giovedì 29 marzo 2012

20KM SU PER CATELCERINO

Nessuno lo sa ma la salita di Castelcerino può essere lunga anche 20km. Come? Basta rifarla varie volte. Non sono un fans sfegatato di questa salita, ma la sua lunghezza mi ha permesso di fare certi lavori.Naturalmente fatta in bdc, un pò pesante l'uscita di oggi, tutt'ora ne sento le conseguenze. Varie ripetute con un minutaggio alto, per migliorare la tenuta in salita. Quando sono sceso a Montecchia e ho iniziato a pedalare agile, avevo le gambe che sembravano caricate a molla, giravano uno spettacolo, in piano con il 34 davanti ho toccato i 37 orari, che figata.
Bella la giornata, sole e caldo, tenuta estiva anche oggi, mi è già uscita l'abbronzatura del ciclista o meglio del muratore, mi si adatta di più visto che è simile.

martedì 27 marzo 2012

LA MIA TRE VALLI

E' sempre un'emozione legare il numero di gara alla bici dopo mesi di astinenza. La mia prima gf dell'anno inizia la mattina alle 7:20, quando suona la veglia. Una notte tranquilla, Noemi mi ha lasciato riposare abbastanza, un'alzatina alle tre come il solito, cambio pannolino e zinna di mamma prima di dormire di nuovo. Arrivo a Tregnago verso le 8:40 scarico la bici e inizia il riscaldamento. Alle 9:50 entro in griglia, qualcuno aveva detto che non si entrava prima di 15 minuti della partenza, un utopia,  fatico a starci dentro perchè era già gonfia. Parto dietro e nel fondo del griglia. Non me ne frega nulla, ho le gambe che scalpitano. Sono cattivo come una bestia. Bum si parte, prima parte in asfalto cerco di farmi strada sfruttando la scia di qualche 29. Inizia la salita, le gambe vanno chiedono al motore ma la strada è intasata, raggiungo Fabio e davanti vedo Pisani, con quattro molinate lo raggiungo. Fino al 15esimo km gli sono a ruota, quando inizia la discesa mi stacca un pò e una caduta  di un tipo mi fa perdere le sue tracce. Il mio obbiettico diventa un Pedalò con la specy bianca e rossa. Un 'altra caduta di un altro me lo fa perdere. In discesa non sono un asso e le cadute degli altri mi fanno perdere il contatto. Intanto sono sul monte Cimo, tratto in discesa, siamo in tre, il primo cade di nuovo( e che cazzo son come la signora in giallo, porto sfiga) occupa tutta la strada ci mette un pò a rialzarsi, gli chiedo come và è un pò grattuggiato, mi dice che gli hanno tagliato la traettoria..... chi?un brontosauro forse,  non aveva nessuno davanti, era cotto a puntino e mancavano km alla fine. Si riparte bestemmiando tra me e il mio embolo, a proposito era bello sveglio domenica, mi batteva in testa come un pistone. Il mio embolo barrufaldo, mi mancava.
Arrivo ai Cadalora qui ci credo posso recuperare il Pedalò. Mangio e bevo il tratto in piano mi aiuta a digerire, cerco un treno che mi porti alla salita verso la via Cara. Lo trovo e appena inizia ad impennarsi la strada mollo tutti, un nonno mi guarda, sa ghe? son un caccia, buum via, i battiti sono costanti a 176 e non sento la fatica, giro agile, subito non me ne rendo conto ma sto salendo forte, riprendo il pedalò, aspetto la discesa e lo passo a Mezzane, qua ho finito l'acqua, i crampi iniziano a farsi sentire, salgo regolare stacco il pedalò e inizio a vedere nuovamente maglie Hellas. I primi due sono stati il Presidente e il tipo da Isola Rizza, sul monte Cimo, adesso sulla salita dei Cavalli vedo Marco, lo passo, devo salire senza cambi di ritmo altrimenti mi vengono i crampi, poi raggiungo il Gian e Franceschino, li supero facendo il cretino e chiedo di Pisani mi dicono che sarà passato 5 minuti prima,ormai è perso. La fatica la sento manca poco, i più forti della terza griglia mi stanno recuperando, discesa e rettilineo fino al traguardo. Tempo 2 ore 25 minuti, non è un gran tempo, ma della mia condizione sono soddisfatto, senza se e senza ma potrei essere stato con Pisani, in salita ero più pimpante, anche se in discesa avrei perso. Della gara in generale posso dire quello che tutti penso che possano pensare, ben organizzata niente da ridire, bella festa, tanta la gente. Ho visto tanta gente cadere dovuto al terreno arido e sabbioso.
Ieri scarico di 40 km in piano con bdc, Meledo, Sarego, Lonigo e casa, più un tracciato da crono.

sabato 24 marzo 2012

CONFERENZA STAMPA PRE GARA (TRE VALLI)

Oggi nella conferenza stampa pre gara Mante ha dichiarato quanto segue: Sono molto carico, fisicamente sto abbastanza bene, mi manca il ritmo gara, molti miei avversari hanno già alcune gare sulle gambe, sono più avvantaggiati nei miei confronti. Ma questo non è un problema, affronterò la Tre Valli in base alle sensazioni che sentirò durante la gara. Parto svantaggiato, il pettorale 1056 non mi aiuterà di certo. Partire 15 minuti dopo la maggior parte del mio team, è un gap notevole, ma mi da molte più motivazioni per recuperare posizioni. Metterò un pò di sale al culo, non devono dormire sonni tranquilli quelli davanti a me, dovranno voltarsi spesso se vorranno vedermi arrivare, altrimenti li sorpasserò senza che loro se ne rendano conto. Per miei avversari intendo i miei compagni di squadra e qualche altro che ho nel mirino, ma  per il momento non voglio nominare. Il mezzo è ok, babbo l'ha lavata alla perfezione, togliendo tutto il letame accumulato questo inverno, peso in meno e tutta potenza in più.
 Il Mante fans club sarà presente al completo  ci sarà pure l'orso Yoghi aTregnago, 

venerdì 23 marzo 2012

PER ME CONTA IL PEDALARE TRA TANTA GENTE


 QUALCOSA CON LUI CENTRA
LA FORTUNA E' CIECA MA LA SFIGA CI VEDE PIU' CHE BENE
Oggi mi è arrivata questa mail, visto che sicuramente arriverà anche ad altri ho deciso di pubblicarla:

Gentile MANTELLO ANDREA,
innanzitutto Ti ringraziamo per aver deciso di partecipare alla nostra manifestazione: la "Granfondo Tre Valli Trofeo Lex Italia". Da sempre mettiamo particolare cura nel progettare e preparare questo grande evento, per noi frutto di tanta passione e motivo di orgoglio. E così è stato anche quest'anno. Purtroppo, pero', questa volta qualcuno ha deciso di provare a rovinarci la festa!
Come annunciato, il gadget della quindicesima "Granfondo Tre Valli", doveva essere un "doppio" gadget rappresentato da una coppia di gambali e una coppia di manicotti firmati Lex Italia. Purtroppo nella notte tra domenica e lunedì scorso 19 marzo 2012, il TIR con gli oltre 4.000 gadget, le maglie di leader del Lessinia Tour Monte Veronese e molto altro materiale tecnico destinato a diverse società ciclistiche della zona, è stato vittima di una rapina.
Oltre all'enorme danno economico subito, anche la beffa: a meno di una settimana dall'evento che prepariamo con scrupolosità da ormai un anno, ci siamo trovati, per mano di qualche scellerato, senza quanto promesso ai nostri affezionati bikers ed impossibilitati, per comprensibile mancanza di tempo, a ripetere l'intera produzione. Tuttavia, gli sforzi profusi dal titolare di Lex Italia, hanno permesso di avere disponibili almeno la coppia di manicotti, che ti verrà consegnata, qualora iscritto nei primi 2.000, insieme al resto del welcome kit.
Siccome per noi la parola data conta piu' di ogni altra cosa, risolto parte del problema ci siamo attivati per risolvere l'altra metà della questione, ovvero la consegna della coppia dei gambali. Il gadget vi verrà consegnato a posteriori con le modalità in via di definizione e che comunque ti verranno comunicate al momento del ritiro del pettorale.
Profondamente dispiaciuti per l'accaduto, ma altrettanto consapevoli del fatto che non è possibile prevedere l'imprevedibile, rimaniamo speranzosi della tua comprensione e ti lasciamo alcune informazioni utili per la partecipazione alla manifestazione.

Personalmente non fa differenza, più per me dispiace per chi organizza, so quanta fatica, tempo e sacrificio costi organizzare una manifestazione del genere. Ogni intoppo è una delusione che ti rode dentro, un peso sul petto che ti porti dentro per molto tempo, fino a quando ti convincerai che la sfiga ci vede benissimo e che il fatto non dipende da noi che organizziamo.
 Sicuramente ci sarà qualcuno che si incazzerà e parecchio, ma il buon senso in queste occasioni dovrebbe farla da padrone. Chi  protesterà a voce alta, lo farà solo per mettersi in mostra, per disprezzo o per antipatia verso chi organizza. Il buon senso è comune a tutti, è una voce che tutti sentiamo dentro e consiglia sempre qual'è la cosa giusta da fare: essa in questa situazione direbbe: cosa serve urlare protestare, ormai è successo, se gli fregano il camion che colpa hanno loro, meglio star zitti, non è urlando che mi consegneranno il gadget. MA HO PAGATO UNA CIFRA IMPORTANTE! Si va bene, ma non hai pagato solo per il gadget, paghi il pasta party, paghi perchè ti cronometrano il tempo, paghi per essere presente ad una manifestazione che ha allestito un paese a festa neanche fosse il giro d'Italia, paghi per la sicurezza sul percorso, paghi per i ristori , sono tutti servizi che verranno garantiti al massimo, quindi ascoltiamo il buon senso e non alziamo la voce, non servirà a nulla.
In conclusione dopo sto sermone mi viene troppo da ridere, chiedo scusa al C.O. de Tre Valli, ma è più forte di me, rido perchè magari in giro per l'italia verrà organizzata una gara che avrà come gadget un paio di manicotti e dei gambali.

giovedì 22 marzo 2012

SGAMBATA IN BDC

Un giro di un'ora e mezza, 33km per lo più pianeggianti, dove ho toccato le località di Cazzano e San Felice per scendere fino a Strà. Unico mio cruccio era tenere costante le 90 pedalate, senza alzare i battiti. Le gambe sembrano star bene, ho sparato un paio di allunghi, uno sul rettilineo finale della salita di San Felice e l'altro nel scendere a Colognola. Buone le sensazioni, ma non mi faccio illusioni, molte volte mi sentivo bene poi la domenica ero tristo come un cadavere. Altre impressioni le rilascerò nella conferenza stampa di sabato.

2200 ALLA TRE VALLI

Non ci sono mai stato in una gara con oltre 2000 biker. Chissà che traffico, non voglio essere polemico, perchè anche alla Divinus quest'anno si prevede un grosso afflusso di partecipanti. Il mio pettorale è 1056, mentre i miei compagni di squadra hanno un numero sui 200. Questo significa che loro partiranno nella prima o seconda griglia, mentre io sarò molto indietro. Per me si prevede una gara in rimonta già dall'inizio. Questo mi fa incazzare già abbastanza, troverò molto traffico, ma non importa, salirò a sportellate. Loro là davanti non devono crogiolarsi con il loro pettorale basso, dicendo tanto il Mante non ci prende. Sentiranno il mio fiato a km di distanza, soprattutto se il sabato sera avrò mangiato cipolla. Devono inoltre sperare che la notte riesca a dormire  abbastanza e che i pannoloni con la cacca cambiati non siano più di 2, altrimenti divento una CATTIVO COME UNA BESTIA, Sentiranno di me solo lo spostamento d'aria, quando li passerò. Quindi compagni avvisati mezzi salvati.
Sto già sentendo il nuovo consigliere tattico dell'Hellas Monteforte ciclobike, Nico Cereghini per i suoi consigli pre gara. Tra pochi giorni sarà pibblicato il post con la sua massima

martedì 20 marzo 2012

UNA DOMENICA BESTIALE

Ricognizione di un pezzo del tracciato della tre valli, questo è stato il liet motive di domenica mattina. Mi sono collegato ai Cadalora con il giro della gara, passando prima da Castelcerino e dal cimitero di Cazzano.Una giornata grigia e ventosa, parto alle nove e in solitaria affronto il giro. Primo punto le gaqmbe stanno bene, cuore pure, la sfiga anche lei si è fatta sentire bene. Sul rettilineo finale della salita ai Cadalora, dopo aver ripreso una miriade di biker venuti a testare il tracciato, buco la ruota posteriore.E che caspita..... Avevo fast e bombolette, il buco è grosso e il lattice non tiene. Butto dentro il fast, scetticamente, perchè avevo i mie dubbi sull'efficacia sul prodotto, invece ammetto che tiene.Volevo tornare a casa, ma vedendo che la ruota teneva, ho continuato il giro. Il terreno è molto asciutto, sdrucciolevole, ma perfetto per me. Il percorso è lo stesso, è stato tolto il fosso fangoso, e sulla via Cara, ci si collega al cimitero di Mezzane svoltando a sx, mentre gli altri anni si andava dritti. Queste sono le varianti che ho visto nella mia mezza tre valli. Ripeto che le mie gambe stanno bene, il fisico è ai livelli del 2009, mio miglior anno da biker, il peso è sui 72kg, per me perfetto perchè sotto i 70 non ghe vedo più.  Se mancano le ore di riposo e in questo periodo lo ammetto  la piccola Noemi si impegna a farlo abbastanza bene, posso aver la gamba di Coppi ma la testa non dà il giusto impulso. Robe da addormentersi sul manubrio e proprio un calo di attenzione mi ha fatto capitare quel che adesso spiegherò. Salita dei Cavalli, ultima ascesa della gara, una processione di Biker mi precede. Li sento pedalare e chiacchierare tra gli alberi. Il ritmo fino a questo momento non è stato alto, abbastanza blando, salivo bene lo stesso ovunque senza forzare. Qua decido di darci dentro, via su dai bestie di gambe molinate. Loro vanno, azzo se vanno, recupero tanta gente, salgo agile fino alla fine del bosco, poi quando si apre il panorama, su de padella; si attacca alla ruota un tipo, non lo voglio, aumento l'andatura, voglio riprendere un gruppo di 6-7, questo non molla, i battiti quando toccano i 180 sento che la sua ruota si allontana, ne avevo ancora ma decido di mollare, ormai sono al cancello e ilgruppo davanti l'ho ripreso. Il cancello è chiuso, si passa al fianco, tutti passano, io con molta non curanza del passaggio entro nel passaggio, la ruota davanti si pianta non so dove e come un PANDOLO cado, davanti a 10 biker, che figura del PANDOLO. Striscio il fianco destro sul segnale, il ginocchio ha una botta e il manubrio si pianta sul linguine sx. Praticamente se mi avessero preso a sassate avrei meno escorazioni. Pantaloni da buttare, bici nonostante tutto è intatta. Da li ritorno a casa mogio con la coda tra le gambe. Giovedì porto le paste? Manco morto, lo scrivo ma nessuno dei testimoni presenti lo può confermare.  Mi auto esonero, gioco il bonus, per le paste, la giustificazione sta nel fatto che la bimba mi ruba le ore di sonno e i riflessi ne risentono.

giovedì 15 marzo 2012

AGGIORNAMENTO KRONOSCALATA KABINA

Nuovi partecipanti alla Kronoscalata della Kabina. Oggi durante la mia uscita in bdc, dopo essere salito in Panoramica e aver imboccato la Val d'Illasi, sono andato a dar un'occhiata al famoso block notes nascosto sotto i sassi sul Monte Tenda. Con molto piacere ho trovato 2 new entry: Michele B registrato il 2 marzo con il tempo di 14:39 il quale ha affermato di essere salito ammirando il paesaggio. Gli do ragione, il panorama che si apre salendo è speciale. L'altra new entry è il Gian, biker di casa Hellas, reduce da un'operazione al menisco stacca un 10:30,  il 3 marzo. Tempo degno di lode il suo, che nonostante l'intervento subito a dicembre manifesta una condizione di forma in crescita. 
Si apre la stagione e la voglia di confrontarsi sta crescendo. Signori è il periodo di darci dentro e il miglior modo per sgasare può essere la Kronoscalata della Kabina. Non si deve aver paura di registrare il proprio tempo, non c'è classifica, non ci sono premi, solo un modo di creare un clan dei Kabinari.

mercoledì 14 marzo 2012

TRE GIORNI SENZA SCRIVERE, COSA SARA' SUCCESSO AL MANTE

 Sparito, introvabile, impossibile rintracciarlo, tutto il mondo della carta stampata e il mondo dello sport se lo chiedeva. Oggi dopo 4 giorni torno a scrivere. Dove ero finito?........



SEMPLICE SONO DIVENTATO PAPA' DI NOEMI

venerdì 9 marzo 2012

APPUNTAMENTI IN CUI NON POSSO ESSERCI

SABATO 10 MARZO: in bdc al ponte di Soave ore 13, il giro si decide strada facendo

DOMENICA 11 MARZO: in mtb ore 9:00 in piazza davanti alla chiesa a SAN GIOVANNI ILARIONE, prova marathon Durello, trasferimento libero fino a SanGiovanni. In questa occasione saranno presenti gli amici dei Pedalò.

Si parlava di andatura a ''Cannon'' ognuno con il proprio calibro naturalmente.


Non sarò presente in nessuno di questi appuntamenti, devo sistemarmi il negozio, in questo periodo di crisi, meglio spendere tutti i soldi piuttosto che darli alla banda bassotti che ci governa. 
Mi scuso se nei giorni seguenti agli appuntamenti non ci sarà la mia cronaca dell'appuntamento, so che a molti piace perdere ore nel leggere i miei post.

giovedì 8 marzo 2012

C'E' DA RIASFALTARE CASTELCERINO

Eh si, dopo la mia uscita di oggi, il comune di Soave dovrà appaltare i lavori per riasfaltare la strada che porta a Castelcerino. Vabbè che quella che scende a Montecchia è messa peggio, quindi per fare un pari si può lasciarla così. 2 sole volte l'ho fatta, in questa giornata, ma le mie accelerazioni hanno lasciato il segno sull'asfalto. Sui rettilinei volavano pezzi di catrame ovunque, nei pochi tornanti le mie derapate hanno formato delle paraboliche tipo Indianapolis, eh mi sa che è da riasfaltare.Questo accadeva mentre salivo............... si si si è una storia vera come quando ho trovato una valigia con dentro un milione.......... de boiate.
Dopo questa prestazione, scendo a Montecchia, per andare a Roncà dalla strada della Germania. Da qui pedalo verso Terrossa, Sarmazza e casa. C'è da dire che oggi il cardio mi ha dato come frequenza media 140 con un picco a 196. Ma chi se ne frega, adesso ho una settimana di stop causa lavori in negozio, domenica e lunedì son de pittura.

MA...........E IO?

Ente UDACE non riconiosciuta...
CONSULTA CICLISTICA NAZIONALE – ATTIVITÀ UDACE


FCI: Comunicato della Segreteria Generale N. 7 del 7 Marzo 2012

In relazione a quanto stabilito dalla Consulta Ciclistica Nazionale (come da comunicato della Consulta n. 4/12 del 29.02.2012 e da verbale della Consulta del 28.02.2012) relativi alla mancata assunzione di univoca rappresentanza dell’UDACE (organizzazione sportiva non riconosciuta dal CONI) da parte dell’ACSI (Ente di Promozione Sportiva riconosciuta dal CONI) secondo quanto stabilito dalla normativa CONI vigente, si precisa quanto segue:
• i tesserati UDACE-ACSI non possono partecipare alle attività sportive aperte alla reciproca partecipazione e concordate dalla FCI e dagli Enti facenti parte della Consulta Ciclistica Nazionale,
• la partecipazione di tesserati FCI e degli Enti facenti parte della Consulta a gare organizzate dall’UDACE non sono garantite dalle polizze assicurative che si applicano ad attività svolte nell’ambito delle manifestazioni della Consulta Ciclistica Nazionale e pertanto la FCI declina ogni responsabilità per tali partecipazioni.
Resta ovviamente aperta la reciproca partecipazione da parte dei tesserati FCI ed ACSI ad attività comuni organizzate direttamente dal Settore Ciclistico ACSI e dalla FCI così come dagli altri Enti facenti parte della Consulta Ciclistica Nazionale.

OPINIONE PERSONALE
La domanda che mi rimbomba dopo aver letto questo è ma.... e io? Non è possibile che una persona si alleni assiduamente per raggiungere degli obbiettivi, poi per questioni burocratiche tutto va finire a zoccole.
Che tristezza, proprio quest'anno che era l'anno buono, lo sentivo. Adesso il mio obbiettivo lo devo proprio accantonare? Mi sentivo pronto, non è possibile tutto questo. LE OLIMPIADI..... NON POSSO PIù ANDARCI!!!!!!!
Erano il mio obbiettivo ma avendo la tessera Udace non riconosciuta dal C.O.N.I. anch'io sono non riconosciuto. Mi aveva chiamato quel tipo con il nome un pò tedesco Pallh.... e non so come finisce, mi aveva detto: Mante thieniti pgrrrronto, sargrrrrà il tuo anno.!1!!!!
Poi anche Bettini mi aveva chiamato: WUè GRULLO, VIENI ALLE OLIMPIADI, SARAI IL CAPITANO?
Risp: Butta in alto la mano, sono il tuo capitano, monta sullo pattino sono il capitan Schettino....
Vabbè c'è sempre una soluzione, l'anno prossimo mi tessero con la federazione, così tra 4 anni potrò essere presente alle olimpiadi.A 36 anni, beh non sarò vecchissimo, dovrebbe tirarmi ancora qualcosa.......
ahahahahahahah sinceramente il comunicato l'ho letto con poco intersse, però mi piaceva il pensiero che mi si è presentato davanti cioè........

martedì 6 marzo 2012

NEMO A FOTOGRAFARE I FUNAMBOLI A TREGNAGO

In solitudine come la maggior parte delle mie pedalate, sono andato a Tregnago domenica. Potevo andare su asfalto? No troppo facile, imposto gps e via. Salgo dalle Canole? Noooo. Dalla Ponsara? Noooo. Dalla Val de l'acqua, si fa prima ma cazzo ghe vole i ramponi. Punti dritti, come muri, ma mai sceso sempre molinato. Son forte, me lo digo da solo visto che nessuno me lo dice. Da li riprendo la classica sterrata della Divinus fino ai Monti di Montecchi. Ops la Durello è frecciata
Una semplice domanda che mi sono fatto, che caspita ci fanno le frecce della Durello fino qua? Ah ma è il marathon. Le seguo e fino ai Cattazzi rispecchiano il contrario della Soave. Li mi aspetta il Vajo dei Finetti, scendo e risalgo, a circa 500 mt da S. Anna fotografo questo.
L'avevo visto ancora anni fa, ma questa volta l'ho voluto immortalare, penso che pochi si siano accorti passando di li. Penso sia stato giusto fotografarlo prima che una ruspa arrivi e spiani il monte. Un pò di cultura, oltre che a mtb non fa male.
Arrivo a Tregnago e la mia prima foto è stata questa
Sembra che non si sia fatto nulla di particolare, è ripartito in bici. Mi dispiace per lui che io ero li, non l'ho fotografato perchè stava cadendo.
Due del team Hellas, Marco e Daniele




THE WINNER IS MARTINO FRUET

sabato 3 marzo 2012

DOMANI CHE FACCIO? BOH MTB?

Visto che il team sarà presente stasera nella notturna, penso che domani non ci sarà nessuno al monumento. Beh io visto che stasera sarò assente alla notturna, domani meteo permettendo passo da piazza per le 9:00 se trovo qualcuno bene altrimenti solo soletto. 

giovedì 1 marzo 2012

RESPIRIAMO L'ARIA DI PRIMAVERA

Non mi fidavo vestirmi leggero oggi, ma con calzamaglia, berretto invernale e puff ho sudato come un porco nel giro di mezzogiorno. Un'ora e mezza, 2 volte la salita della panoramica con ritmo embolante, cioè alternavo momenti di recupero a sparate a tutta. La cosa più bella è il sole, clima giusto per pedalare ore e ore. Continuasse così per tutta la stagione sarebbe oro, ma dobbiamo accontentarci.