lunedì 31 dicembre 2012

BUON 2013

 Non dirò ''speriamo che sia migliore del 2012'', perchè significa  che dobbiamo cambiare noi stessi, se lo intendiamo dal punto di vista della fortuna, anche qua c'è chi nasce con il fattore culo positivo e chi lo prende solo in quel posto. Quindi diciamo solo buon 2013 inteso come un semplice augurio di cosa? Perchè allora si fanno gli auguri? Boh facciamo auguri così perchè vanno fatti. Socrate a parte oggi avevo un pò di tempo, anzi pracchio grattuggiamento de..., così ho inanellato la mia prima ora di RULLI.... Sono arrivati venerdì eccoli nella foto
 il problema più grosso è pedalare, dai davvero? Inizio traumatico, mi sembrava di essermi dimenticato di andare in bici, poi ci si prende la gamba e si va....
Boia quanto si suda, per terra potevo metterci i pesci rossi, anzi no perchè sono pesci d'acqua dolce e il sudore è salato Chiedo se uno in via ipotetica, non è una affermazione è una ipotesi, cade dai rulli, deve portare le paste lo stesso il giovedì?
Domani si replica, non di rulli ma di Bdc. Passerò in piazza per le nove minuto più minuto meno, sicuramente non troverò nessuno, saranno tutti a letto, ma io ci passo lo stesso. Giro da tre ore abbondanti, di quelli da tornare con le reccie infogae, come quelle del tipo che lo scorso anno con meno sette si presentò in piazza con solo il giubbino invernale e le shalopette, era senza sottocasco, scaldacollo e copri scarpe. Voio le reccie rosse come le sue. Prevedo giro che passa da Cazzano, Tregnago, qui decido se salire a Badia e Castelvero, oppure Salire a Castellani Pian di Castagnè San Briccio e casa. Vedrò domani cosa fare ciao e ancora Buon Anno

venerdì 28 dicembre 2012

 DOMENICA VISTO CHE  ALCUNI NON HANNO MTB CI SI TROVA IN PIAZZA ALLE 09:20 IN  BDC, CHI NON AVESSE VOGLIA DI USCIRE CON STO MEZZO, ALLORA SI PRESENTA CON MTB, L'IMPORTANTE NON E' DOVE SI VA O COSA SI FA, QUELLO CHE IMPORTA E' STARE IN COMPAGNIA (infatti non ghe so gnanca stavolta, a forza de andar a magnar da parenti al posto de camminare, rotolo) 

giovedì 27 dicembre 2012

BUAHHH

ANCORA A PIEDI

Quante settimane sono che non vedo il sole? Me lo sono chiesto ieri mentre correvo. Qualcuno di sicuro l'avrà visto prima di me salendo sopra i 200 mt, ma io che che sono 3-4 settimane che non salgo in bici posso confermare che è più di un mese che non vedo l'occhio del sole. Tra neve, pioggia e nebbia mi sembra di essermi trasferito a Londra. Eppure la lingua non è cambiata, si sente qualche idioma estero tipo l'indiano, l'arabo o il romeno, ma il dialetto predominante almeno per il momento, è ancora il veneto. Veramente strano   essere per giorni coperti da questa coltre di grigio. In questi giorni festivi, sono riuscito a inanellare una serie di km a piedi davvero interessante. Domenica giro dei capitelli, di gran passo. Inizio a cronometrarlo e posso dire che oramai sono sceso sotto l'ora di corsa, anzi sotto i 55 minuti. Sono 10km abbondanti contraddistinto da 2 salite toste, la San Pietro e il Pigno con il finale in falsopiano dove spingere un pò le gambe imballate dalle salite. Il giorno di Natale sono andato sulla ciclabile fino a Costalunga, giro del quartiere piccoli, ritorno da via Cervia e svolta al macello per arrivare a casa attraverso la bassa della Ponsara. Ieri sono stato indeciso fino alle due. Esco oppure no? Pioveva e quando ha smesso sembrava che piovesse lo stesso. Alla fine mi son deciso e sono uscito lo stesso. Altro giro dei Capitelli, stavolta 54minuti. Devo dire che la gamba sta diventando buona, anzi è già in ottime condizioni da tempo. Peccato che il running non sarebbe il mio sport principale..... però è da tempo che mi sta balenado l'idea di una mezza maratona, l'avrei anche identificata in quella di Giulietta e Romeo a Verona, attorno al 20 febbraio. Mi mancherebbe la visita medica e la tessera da podista. Per la visita devo farla lo stesso per mtb, mentre potrei tesserarmi in CSI. Per adesso è solo un'idea, intanto continuiamo a correre, aspettando i rulli, poi si vedrà.

lunedì 24 dicembre 2012

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GEMELLAGGIO TRA LA DIVINUS BIKE CLIVUS E L'ETNA MARATHON

Le due marathon, accomunate da un "vulcano", insieme per avvicinare i biker siciliani alla prova veronese e viceversa.

Nasce nel 2013 un nuovo gemellaggio tra DivinusBike Clivus e l’Etna Marathon. Due gare che negli ultimi anni hanno riscosso molto successo sia a livello di partecipanti che di qualità nei servizi offerti. La gara siciliana il prossimo anno si disputerà il 21-22 settembre e  sarà valida come campionato italiano marathon. Un evento che darà molta importanza nel palmares nazionale,  i più forti biker italiani si daranno battaglia per contendersi l’ambita maglia tricolore che attualmente è saldamente indossata da Yuri Ragnoli.

Il gemellaggio tra le due marathon nasce dal fatto che entrambi i percorsi si snodano attorno a dei crateri vulcanici. L’Etna, è conosciuto in tutto il mondo per la sua attività magmatica presente ancora oggi; Cima Belloca invece è altrettanto rinomato per il suo risveglio nei giorni in cui si corre la DivinusBike Clivus;  tutti i biker che la scorsa edizione hanno scelto il Marathon del Vulcano lo possono testimoniare. Nonostante le due località siano lontane migliaia di chilometri presentano dei percorsi che per certi aspetti si possono definire altamente esplosivi, con continui cambi di pendenza e conseguente motivo di rempentini rilanci. Logicamente il paesaggio è completamente diverso:  da Cima Belloca si possono ammirare le piccole dolomiti a nord, mentre a sud in una giornata limpida si scorgono all’orizzonte gli Appennini e la laguna di Venezia. Dall’Etna invece si può ammirare uno splendido panorama che spazia dal mare a tutta la Sicilia.

Un legame che ha una origine più semantica che di affinità geologica, ma che vuole far avvicinare i biker siciliani alla DivinusBike Clivus. In effetti la gara di Monteforte d’Alpone riserva a tutti gli appassionati di mtb residenti  e tesserati in Sicilia eccezionali promozioni. Presentando un certificato di residenza e il tesserino di un ente siculo si avrà diritto all’iscrizione gratuita alla DivinusBike Clivus. Dall’altro lato tutti i partecipanti alla DivinusBike Clivus potranno iscriversi al Campionato Italiano Etna Marathon, anche lo stesso giorno, pagando metà prezzo, presso lo stand che sarà allestito nell’ampia area expò.

E’ una situazione oramai risaputa che la maggior parte del movimento della mtb italiana, soprattutto a livello di granfondo e marathon, sia concentrato nel nord Italia, in particolare tra Lombardia, Trentino e Veneto. Con questa iniziativa DivinusBike Clivus, nel limite delle sue possibilità, vuole coinvolgere maggiormente quelle zone che hanno difficoltà ad emergere nel mondo delle ruote grasse. Si vuole agevolare i biker siciliani negli spostamenti verso Monteforte d’Alpone e nello stesso tempo incentivare tutti gli iscritti ad essere presenti ad una manifestazione di sicuro grande successo come sarà il Campionato Italiano Etna Marathon.

Con questo nuovo gemellaggio si spera di creare ‘’una testa di ponte‘’ che possa trainare tutto il movimento della mtb italiana in iniziative simili, in modo da espandere in tutta Italia, in primis tra i giovani, l’interesse per le ruote grasse.

DivinusBike Clivus coglie l’attimo, ‘’carpe diem’’; con il seguente comunicato augura a tutti voi  un buon Natale e un felice anno nuovo. Sono auguri sinceri di un 2013 ricolmo di gioia e spensieratezza che il semplice pedalare tra fango, polvere e boschi crea in tutti noi appassionati.



Comunicato Stampa - 23 dicembre 2012

domenica 23 dicembre 2012

FACCIAMO UN PO' DI CONTI

Sono qua seduto davanti al computer in negozio e mi chiedo cosa ci sono venuto a fare, potevo benissimo uscire con gli altri in mtb, comunque ho fatto la figura di esserci. Dovevo sistemare delle cose che durante la settimana non potevo perchè impegnato con il lavoro, dai non son qua che me gratto, anche perchè non ho prurito. Visto che è una giornata di conti, posso integrare anche la parte riguardante l'attività ciclistica. Visto l'aumento di numero in famiglia pensavo di trovare meno tempo per le mie attività,  invece in questo 2012 il tempo per bici corsa etc c'è stato. I risultati posso considerarli abbastanza soddisfacenti. Un inizio con Tre Valli e Prosecchissima piuttosto appannato. La prima gara di stagione posso definirla parecchio trista (trista si riferisce alla mia condizione del periodo, che non s' intenda l'organizzazione). Una prestazione che nonostante le buone sensazioni avute in corsa, no ha raggiunto l'obbiettivo prefissato. Parto dietro e solo nel finale riesco ad avere un buono spunto, prima buio assoluto dovuto dal traffico, da condizione assonnata etc.
Prosecchissima parto con buona gamba ma il mare di fango e guai meccanici ha caratterizzato 3/4 di gara.Praticamente dopo il 15esimo km non scendeva più la guarnitura, ho pedalato sempre con il padellone, un allenamento di potenza, tanto da avere male ai quadricipiti per una settimana. Prestazione altrettanto trista se non di più. La condizione cambia, inizia a migliorare nella Durello. Solitamente le passate edizioni non sono mai state favorevoli per me. Stavolta invece ho avuto una buona gamba, dall'inizio alla fine del marathon. Se avessi osato di più potrei essere arrivato anche davanti a Pedrosa. Il picco di forma è arrivato a maggio con la Divinus. Spettacolare personale nel 43km, 2 ore e 7 minuti, un tempo che si avvicina al 2009. Durante gli allenamenti sentivo di stare bene, il picco continua per un mese solitamente. Infatti alla Legend stavo bene...... a letto. La sveglia è suonata, ma ho cambiato fianco. Cimbri niente per Battesimo Noemi e Soave manco ancora per altro Battesimo della cugina di Laura. Qui la condizione era al massimo, sentivo le gambe che erano due cannoni.Nelle uscite di gruppo mantenevo un limitato distacco dai big di casa Hellas. Fine giugno a Schio altra trista prestazione, parto male e finisco peggio, colpa di un cerchio distrutto, girava a malapena, schei spesi per nuovo cerchio 250 euri e che mi è andata bene. Improvvisa è stata la mia partecipazione alla 100km dei Forti. Parto imbottito di mangiare sia dalla sera prima che dal mattino, in cui ho inghiottito un piatto di pasta che ha iniziato a essere digerito dopo il 25esimo km. Strano sentire mentre pedali il gusto del coniglio e polenta della sera prima, poi è arrivata il gusto dell'amido della pasta, poi è arrivato l'embolo. Infatti dopo 25 km l'embolo si rifà vivo, mi ricordo che mi ha detto: ohhh sa feto? nemo a canon?. Da quel momento non ce n'era per nessuno. Spudorato il sorpasso a Pedrosa con il gesto che ha richiamato Eddy Irvine in non so quale gran Premio. Chiedo umilmente scusa ma ero sotto il massimo afflusso di adrenalina, mi sentivo un caccia. Caccia che è stato abbattuto a 5 km dalla fine, quando la Illy mi aggancia e mi sorpassa, noooooo. Una pedata nei maroni faceva meno male. Ero al massimo della felicità, nessuno per 50 km mi aveva sorpassato, ero perennemente con la freccia fuori, come i crucchi quando sono sulle autostrade italiane. Mi metto alla sua ruota e le lascio tagliare per prima il traguardo, tanto oramai mi aveva preso. Qui finisce la stagione le gare sono finite, le uscite no. Un periodo estivo intenso. Uscite lunghe e a canon, come i 4 passi nostri e la mega tirata di collo con quei de Soave. Quest'ultima ci ha visto pedalare per 120 km in 4 ore e mezza, media di 27orari, roba da morire par mi. La lingua era attorcigliata sul manubrio, l'ho sciolta con un pò si Svitol. Parentesi interessante è stato il Duathlon di Montorio, interessante, roba che ti prende per bene.
Adesso guardo cosa fare il prossimo anno; gare e circuiti interessanti ci sono, ma butei che prezzi, 35-40-50 euri per gara, iscrizioni cumuloative altrettanto alte. Spendere prezzi così alti per attaccarmi un numero sulla bici, vedere il mio nome con tempi e posizione su un foglio bianco, per avere un pacco che la maggior parte delle volte è meglio lasciarlo dov'è, non è che sia entusiasmante. A volte per mettere un pò di agonismo, mi vien voglia di creare dei flash mob ciclistici. Tipo corse clandestine, tipo fast & furius. Ci si da appuntamento la domenica in qualche percorso e via si parte, niente premi, niente chip, niente di niente solo il gusto di confrontarsi di menarsi come fabbri, regole solo il rispetto della persona e dell'ambiente. Roba da americani 

venerdì 21 dicembre 2012

DOMENICA 23 DICEMBRE

IO PROBABILE CHE NON CI SIA, DIPENDE DA COME MI SVEGLIO IL MATTINO, VO LAORARE O VO A PEDALARE,


COMUNQUE ORE NOVE IN MTB IN PIAZZA CIAO

mercoledì 19 dicembre 2012

COSA HO FATTO NELL'ULTIMA SETTIMANA?

Fermo non sono stato, quello è sicuro. Ho rallentato un pò i ritmi. Il fine settimana dell'8 dicembre sono andato a correre il sabato e la domenica in bici. Il giro del sabato è stato uno dei miei classici, Sarmazza presa da via Santa Croce, passaggio dai Matti e ritorno dal Bosco. Sono quasi 14 km  corsi ad un ritmo costante di un'ora secca. La domenica ritrovo in piazza alle 9:00 in mtb. Freddo pungente, la destinazione era incerta. Salita? ma dopo c'è la discesa che ci raffredda, giro degli argini? che balle, comunque la scelta è caduta su quella sostenuta soprattutto dal sottoscritto. Così si pedala sempre. Un giro sciolto a cui erano presenti Pedrosa, Matteo, Gian, Giorgio, Mante, Edoardo, Gian e Ileana. Siamo scesi fino a San Bonifacio e via sulla ciclabile dell'Alpone fino ad Albaredo, da li si risale verso Zevio per fare un giro nell'xc di Zevio. Bello il circuito ricavato tra gli alberi nella golena dell'Adige. Alcuni passaggi resi leggermente tecnici dai sassi messi li apposta. Un paio di giri poi si ritorna a casa. Nella scorsa settimana sono andato a correre in salita giro dei capitelli fatto mercoledì. Questa settimana niente bici, domenica avevo un pranzo con i nonni di Laura e uscire con il freddo in bici non avevo voglia. Non riesco a tollerare il gelo che mi entra nelle ossa, mi scaldo maggiormente se corro a piedi. Così ho programmato un lungo di 18km, tutti piani sono arrivato fino Sorio e ritorno un'ora e venti fermandomi a chiacchierare dai Ben Ben, il ritmo era costante un buon passo secondo me, anche se le gambe erano legnose dovuto dal fatto che al sabato rimango in piedi 10 ore. Per combattere il freddo ho ordinato i rulli, Tacs, sono contrario ma per mantenermi in forma ci vuole qualcosa. La corsa mi aiuta ma per la mtb è utile fino ad un'ora e io sto sforando in questo periodo. Come tutti gli sport di resistenza fanno porre l'asticella dell'impegno sempre più in là. in questo periodo mi sta belenando l'idea di correre una mezza maratona, ma per mantenere la voglia di pedalare il freddo non mi aiuta. Così la scelta è caduta sulla ruota dei criceti
 eccoli qua naturalmente non ho preso quelli che bloccano la ruota, la mia scelta è caduta su questi perchè non perdo tempo per incastrare la ruota , metto la bici sopra e via.

sabato 15 dicembre 2012


DIVINUSBIKE CLIVUS E’ ANCHE SOLIDARIETA’

Iscrizioni vantaggiose fino a fine anno. La gara si correrà il 19 maggio.

Il 20 maggio 2012 alle 4 del mattino, il nord Italia è stato colpito da una forte scossa di terremoto con epicentro in Emilia. Il destino ha voluto che fosse lo stesso giorno in cui si è disputata la decima edizione della DivinuBike Clivus. Le conseguenze sono note a tutti e ancora oggi i segni della tragedia sono ben visibili. Quel giorno circa 200 biker, provenienti dalle zone  colpite, non si presentarono al via. Logicamente la gara di Monteforte d'Alpone (VR) è stata l'ultimo dei loro pensieri, anzi forse non è entrata nemmeno nei meandri più nascosti della loro mente.

Il C.O. Hellas Monteforte ciclobike in accordo con le associazioni sportive con tesserati colpiti dal terremoto, s'impegnò a consegnare nelle gare successive gli oltre 200 pacchi gara non ritirati il giorno del sisma. Un giusto gesto di cortesia nei confronti di quelle persone che hanno subito questo terribile evento.

DivinusBike Clivus vuole sentirsi ancora più vicina a tutti quei paesi colpiti dal sisma e per commemorare il primo anniversario, offre a tutti i biker residenti nei paesi terremotati di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto  l'iscrizione a €15,00. Saranno presi in considerazione i comuni, colpiti dal sisma, elencati nella Gazzetta Ufficiale e coloro che s'iscriveranno dovranno allegare al momento dell'adesione un documento d'identità o il certificato di residenza.

Nel rinnovato sito http://www.hellasmonteforte.it/divinusbike/ è possibile visionare ulteriori informazioni relative all'argomento sopra indicato. Si può inoltre consultare le mappe interattive dei percorsi , la gallery fotografica e le classifiche  delle passate edizioni.

Nella sezione '' iscrizioni ''è già possibile iscriversial costo di 26,00 euro e tale cifra rimarrà invariata fino al 31 dicembre. Dal primo gennaio al 5 maggio il prezzo  passerà a 28 euro e dal 6 maggio al 17 maggio si pagherà 35,00 euro.

Il nuovo sito inoltre è costantemente aggiornato su comunicati riguardanti le attività e le manifestazioni dell'Hellas Monteforte ciclobike. Le iniziative di questo gruppo sportivo sono sempre in continuo fermento, perché nonostante le difficoltà di questo periodo, è molto importante rinnovarsi continuamente, mai fermarsi e pensare di essere arrivati, questo è lo spirito che porta DivinusBike Clivus anche ad impegnarsi nella solidarietà.



venerdì 14 dicembre 2012

APPUNTAMENTO A CUI TIRERO' UN PACCO


IL DISCORSO STAVOLTA E' DIFFICILE, IL PROBLEMA E' CON QUALE BICI SI VA?
SUI SENTIERI STERRATI CI SARA' UN PO' DI FANGO MA SOLO POCO, TIPO PROSECCHISSIMA 2012

QUINDI PENSO CHE SI GIRERA' SU ASFALTO MA QUI IL RISCHIO DI TROVARE GHIACCIO PUO' ESSERE ALTRETTANTO ALTO QUINDI SUGGERISCO DI TROVARSI

 IN PIAZZA ALLE 9:00

CON LA BICI CHE SI VUOLE I PIU' CHI SI PRESENTERA' CON
 LA BDC 
SARA' UN 

GANZO

ps el Mante non ci sarà 

mercoledì 12 dicembre 2012

CHI L'HA SCRITTO? NATURALMENTE......


XC DI SOAVE, UN NUOVO EVENTO IL PROSSIMO 7 APRILE
Il 7 aprile 2013, un giorno particolare, una domenica di primavera interessante per gli amanti delle ruote grasse in cui si disputerà la prima edizione de il cross country di Soave (VR). La gara sarà organizzata da A.s.d. Hellas Monteforteciclobike in collaborazione con il comune di Soave e il G.c. Dal Bosco. I due gruppi sportivi sono anni che organizzano gran fondo rinomate in tutta Italia, basta notare il successo ottenuto sia da DivinusBike Clivus che da Soave Bike.

E' stato usato l'aggettivo spettacolare per definire questa prima edizione. Solitamente descrive un evento passato, invece in questa situazione si vuole associarlo ad una manifestazione che verrà.  Immaginate di essere in griglia sulla via principale, staccate per un secondo gli occhi dal manubrio per osservare le due ali di folla che applaudono, il castello che vi sovrasta, le mura che vi circondano e sentire  la storia che trasuda da ogni singolo sasso; l'esclamazione '' Che spettacolo....'' riassumerebbe ogni concetto.

Soave è un paese ricco di storia e di tradizione, a cui è stata assegnata la bandiera arancione del Touring Club Italiano.  Affascinante borgo medievale, la cui origine risale già in epoca romana. Tra  via Roma e Camuzzoni,si affacciano la maggior parte dei monumenti: la parrocchiale di S. Lorenzo (1303), il palazzo Cavalli (1411), in stile gotico-veneziano, e il palazzo di Giustizia (1375). Lungo via Camuzzoni si trovano edifici nobiliari, tra cui il Palazzo Scaligero ora sede del Municipio. Su tutto domina il castello (secolo X), rifatto da Scaligeri e Veneziani: tre cortili cinti da mura circondano il mastio, affiancato dalla casa d'abitazione dei signori. Affreschi presenti al suo interno confermano che è stato dimora di molti mecenati dell'epoca, tra cui anche Dante Alighieri. Soave è ''Città del Vino'', sulle sue colline crescono le uve dell'omonimo vino famoso in tutto il mondo. E' sede del consorzio di tutela del vino doc

Il progetto del percorso è già stato definito, in questo periodo si sta  lavorando per renderlo il più scorrevole possibile. E' un tracciato che si sviluppa tra i vigneti  della zona e i boschetti di cipresso che circondano il castello. La vegetazione è molto arida e a volte selvaggia, i continui saliscendi su fondo roccioso rendono questi sentieri nervosi e adrenalinici.

Si consiglia a tutti gli appassionati di mtb di prendere il calendario 2013 ed evidenziare il giorno 7 aprile, ''il giorno di XC DI SOAVE''


Comunicato Stampa - 11 dicembre 2012

L'AUTORE SONO IO


La granfondo del "vulcano" è stata confermata sia nella Coppa Veneto che nel Trek Zerowind.

Monteforte d'Alpone (VR): La stagione fredda è iniziata, è il periodo in cui si recuperano le energie, riposo e un po' di stacco dalle competizioni sono ormai d'obbligo. Per smentire tale affermazione l'Hellas Monteforte ciclobike, C.O. di DivinusBike Clivus ha già iniziato a scaldare il motore della macchina organizzativa.


L'ultima edizione ha visto partire da via Dante oltre 2.150 biker, portando di fatto la manifestazione tra le prime 4 competizioni di mtb in Italia. Molti volti noti della mtb nazionale e straniera erano presenti al via alle otto e mezza. La vittoria è andata a Leonardo Paez seguito da un Juri Ragnoli in grande forma. Solo una sfortunata caduta ha impedito al campione italiano marathon 2012, di giocarsi la vittoria negli ultimi chilometri. Il terzo posto è andato a Toni Longo che ha regolato nel finale Mauro Finetto e Mirco Celestino.

Nella gara femminile la vittoria è andata ad Alessia Ghezzo, che ha dominato dal primo all'ultimo chilometro. Seconda Sandra Klomp e terza Roberta Gasperini. La decima edizione di DivinusBike Clivus ha raccolto numerosi consensi per tutti i servizi offerti, dal ricco pacco gara all'abbondante pasta party. Spettacolare è stata la coreografia creata sul gpm di giornata, cima Belloca 800mt. Il passaggio dei biker sotto l'arco del gpm era accompagnato da colonne di fumo che ricreavano l'ambiente vulcanico.


Galvanizzato dal grande successo ottenuto, l'Hellas Monteforte ciclobike, per l'edizione 2013, vuole riconfermare in blocco tutti i servizi offerti nel 2012. La data è stata fissata per domenica 19 maggio 2013.   I percorsi quest'anno saranno due, classic detto ''dei cigliegi'' di 41km e 1200mt di dislivello,  e l'esplosivo marathon del Vulcano di 67km e 2300mt di dislivello. Per motivi di sicurezza e di pochissima affluenza è stato eliminato il percorso di 20km.

L'undicesima edizione non vedrà solo conferme, ma anche un rinnovo dell'immagine con il nuovo ed accattivante logo che si può ammirare in questa pagina. Un marchio che vuole riassumere quello che DivinusBike Clivus '' è stata, è nel presente e sarà nel prossimo futuro'', cioè una festa vulcanica.



venerdì 7 dicembre 2012

PER UNA VOLTA PEDALERO' ANCHE DI SABATO


 
DOPO UNA NOTTE PASSATA INSONNE, CREDEGHE,
SONO ARRIVATO AD UNA CONCLUSIONE: VEDENDO LE PROBABILITA' DI NEVICATE
DOMANI 8 DICEMBRE ORE 9 IN PIAZZA IN MTB
PERCHE'? CON LE RUOTE GRASSE SI RISCHIA MENO DI MANGIARE PASTE IL GIOVEDI' SUCCESSIVO, SI PUO' ANDARE SIA SU ASFALTO CHE SU STERRATO, MOLTO PROBABILMENTE NON FARA' MANCO UN FIOCCO, COMUNQUE MTB LO STESSO

giovedì 6 dicembre 2012

IN SELLA

Dopo non so quanto tempo sono risalito in sella alla mia Willier. Pochi km, piani qualche cavalcavia praticamente un'ora secca per un totale di 31km. Vento freddo, ma sole splendente in cielo. Basta vestirsi il giusto e il freddo lo si sente meno. Un giro che mi ha visto passare da Lonigo, Monticello di Fara Montebello Sorio e ritorno al paesello. Pedalata agile per tenermi caldo, poi niente di particolare ciao

mercoledì 5 dicembre 2012

10 CAPITELLI

Il tutto ha inizio al sabato, visionando tutti i siti meteo possibili per vedere che tempo farà la domenica. Piove, non piove nuvole in giro non ci capisco un tubo. Così preparo tenuta da runner, da ciclista e da nuotatore. Le condizioni di scelta erano: Se piove tanto, vado in piscina, ma il rischio di trovare il mondo era tanto, spendere 7 euro per stare in ammollo struchè come i pescegatti non mi andava molto, comunque questa era un'opzione, l'altra per la bici bisognava che non piovesse, l'ultima il running sarebbe stata la più logica ma mi avrebbe dato molto fastidio tirare il bidone agli altri che magari mi avrebbero aspettato in piazza. Così mando sms a Matteo per sapere cosa fa, la risposta sarà che farà il giro dei Capitelli con l'ombrello. Bene il via è dato, su di running. Premetto che dalle sette e mezza fino alle otto e mezza giravo per casa in mutande e osservavo ogni 5 minuti la finestra per capire se piove o no.
Mi vesto, indosso le scarpe da corsa e mi dirigo in piazza correndo. Domenica in paese si svolgeva la prima marcia dei capitelli benefica per i terremotati di Mirandola. Con me avevo 10 euri, non potevo spenderli per migliore causa. Alle nove sono in piazza piove debolmente, trovo Matteo, Luca M e Roberta,  Marco. Ci iscriviamo come gruppo Divinus, poi si parte. Loro sono vestiti pesante io leggerino. Il freddo si sente dopo pochi metri parto di corsa. Sono 10 km con  due salite importanti lunghe entrambe più di un km, anzi quasi due: il capitel di San Pietro e il Pigno. La prima se qualche psicolabile biker l'ha fatta sa quanto tira nella parte centrale, una salita cementata praticamente insulsa e inutile farla in mtb, l'altra è conosciuta da tutti con la variante fino a piazza scheetti. A piedi è un'altra storia, entrambe nonostante il fondo in cemento rivelano un certo fascino. Soprattutto la prima se fatta tutta di corsa regala un giro di gambe bestiale nel falsopiano finale, la sensazione è come essere caricati a ''susta'' per tutta la salita e lasciarci andare appena finita. Finisco il giro di 10km in un'ora giusta, ritiro il ricco pacco e corro anche il tratto da piazza fino a casa per evitare di raffreddarmi e prendere qualche malanno. Il lunedì decido per un defaticante, come ultimamente mi capita non ho tempo per la bici, tra le pulizie di casa e spesa non riesco mai uscire con le due ruote. La giornata è spettacolare sole, freddo ma limpidissimo. Parto nuovamente di corsa, le scarpe sono sporche dal giorno prima ma non mi interessa. Sarà un giro di corsa facile, in pianura così si va in Sarmazza. Scollinando a Santa Croce vedo el mi babbo, lo raggiungo e con il suo passo decido di fare il mio allenamento defaticante. Lui ha il suo solito giro e il suo passo. Alla fine ne esce un 18,9 km, praticamente un lungo, al passo di 5 e 30 al km.  Defaticante fino ad un certo punto. Hai capito el mi babbo, a 60 anni, 4 volte la settimana si fa 17km con  questo passo, il bello è che non cala e non aumenta, è regolare dal primo all'ultimo km.Adesso giovedì vedremo cosa si farà bici? ma fa freddo, Corsa? ma non so, Piscina? Boh forse