martedì 2 dicembre 2014

PAUSA BICI

L'ho sempre detto: se non ti prendi una pausa, sarà il tuo corpo che te lo impone. Infatti la scorsa settimana durante il medio di mercoledì ho sentito un leggere fastidio al ginocchio sx, esternamente, ma poi era scomparso. Venerdì invece durante un lento di soli 8km, il fastidio è ricomparso,ma è rimasto tale fino alla fine. Quando mi sono fermato è iniziato un dolore intenso che mi ha fatto vedere le stelle sia nel premere la frizione della macchina che nel salire le scale del condominio. Le bestemmie che ne sono uscite sono indicibili, adesso mi sono imposto un periodo di stacco dalla corsa, così ho ripreso la bici. Domenica non avevo alcuna voglia di andare in bdc, sono salito sulla mtb e via senza meta. Prima tappa il Castello di Montebello per vedere se ci sono sentieri interessanti, ma l'area è completamente recintata, ma secondo me ci sono tutti i presupposti per un parco giochi da sbogolo. Così sono salito all'Agugliana attraverso il sentiero Filotto. A metà provo uno sterrato invitante, così inizia un classico delle mie uscite, il giro alla Cazzo. Non sono mai tornato indietro, ogni sterrato imboccato finiva sempre in qualche parte. Arrivato all'Agugliana continuo su asfalto verso Santa Margherita, il brutto di questo periodo è il rischio di prendersi un'impallinata dei cacciatori, i quali si recintano la zona chiudendo gli sterrati con una catena, se la oltrepassi moh sono affari tuoi. Così dopo vari giri scendo su un sentiero che inizialmente è recintato, poi diventa sterrato e a tornanti fino a San Zeno tra Terrossa e Roncà. Divertente e molto panoramico. Sono le undici e inizio la marcia verso casa, ma visto che sono li non posso farmi mancare il sentiero degli alpini, che da Terrossa mi porta al cimitero di Gambellara. Un bel tratto sotto bosco da guidare. Arrivo a casa verso le undici e mezzo, proprio da bravo buteletto.
Ieri niente attività il mattino ho lavato le luride bici, e poichè in bici da strada sto male in sella, mi fa male la schiena e le gambe, finalmente sono andato da Piazza a farmi mettere in sella e dar una sistemata a sta benedetta bici. Pensavo che fosse piccola per me, invece con un tira molla di viti e smanettamenti vari adesso sto proprio rilassato sopra. E' un'altro pedalare, le spalle sono meno contratte, le gambe girano rotonde e la visuale della bici dalla sella è un'altra. Mi sono solo detto L'ERA ORA.