martedì 11 novembre 2014

LA MEZZA DI RIVA DEL GARDA

La mia prima mezza maratona si è svolta domenica a Riva del Garda. Oltre 4000 podisti, un'organizzazione da pelle d'oca. Tutto molto bello, tutto agevolato anche dal contesto lacustre che faceva da cornice e che cornice. Giornata giusta per correre, anche se il cielo minacciava pioggia, quando si corre l'acqua non si sente. Il cielo azzurro poi si è fatto spazio a spallate tra le nuvole. Da casa sono partito con Edoardo, anche lui alla sua prima mezza, anzi era alla sua prima gara podistica.
Tutta la cittadina era allestita a dovere per una manifestazione di grande livello, molte presenze tedesche e russe. Si sentiva parlare un pò tutte le lingue e ciò da lustro ad una manifestazione.
La mia gara posso affermarlo aveva tutti i presupposti per andar bene. Primo fra tutti sono arrivato riposato, i bimbi a casa hanno dormito, anzi mi hanno lasciato dormire almeno 6 ore di fila per tutta la settimana. Non ho avuto acciacchi particolari, stavo bene e non sentivo l'ansia da prestazione. Poi diciamo è facile mi ero proposto di correre in 1 ora e 30 e per far ciò dovevo correre a 4:15 al km, tutto qua. In questo periodo corro a questo ritmo le distanze oltre i 15km. Edoardo invece arrivava da molti acciacchi e si era proposto di correre in 1 e 40. Do pari de balle, lo sapevo che si sarebbe attaccato alle mie caviglie e non mi avrebbe mollato, d'altra parte lui ha gli emboli che partono anche quando è in fila al Famila. Sapendo questo mi sono concentrato solo nella mia prestazione, non volevo badare a lui, di sicuro con qualche accelerazione non lo avrei lasciato indietro.
La partenza è data alle 10, via 40 secondi di cammino in mezzo alla ressa per passare sotto lo striscione del via. Poi si parte. Subito resto con Edoardo che va piano, poi mi sento di andare e vado. Trovo gli spazi giusti tra la gente, corro regolare a 4:15 nei tratti in discesa scendo a 3:50 ma rallento. Raggiungo Nicola del mio team e più avanti ci sono Gigi e Arturo. Resto con Nicola un pò mi giro e chi trovo? Edoardo e gli chiedo; Te ghe partio l'embolo era?...... Lui mi dice che mi ciuccia i calcagni fino a quando ne ha......
Siamo al 4°km raggiungiamo Gigi che resta vicino al peace dei 1ora e 34, gli chiedo se tiene quel passo e mi dice che vuole il personale.Resto con lui un pò, ma sotto lagalleria con vento contro allungo su un armadio di due metri e gli ciuccio la scia, li stacco Gigi e vado. La strada sale leggermente e si sente, cerco di tenere il mio passo senza forzare, appena sento che forzo troppo, rallento e penso che nella seconda parte in falsopiano in discesa darò tutto. Edoardo è sempre dietro a volte di 10 mt a volte mi è vicino. Di questo passo arriviamo ad Arco, qui c'è un tifo da stadio che fa salire l'adrenalina e su un tratto in leggera salita aumento il passo e stracco Edoardo, errore quando la strada spiana e inizia il falsopiano in discesa sono in affanno e rallento. Vado in leggera crisi dovrei cambiare il passo ma non ci riesco, è più un blocco mentale. Ritrovo il ritmo del respiro e tengo i 4:05 costanti, a volte scendo sotto i quattro ma prontamente ritorno sopra. Ai 17km mi giro e vedo Edoardo incollato, siamo a Riva ultimi 4km, tra gente che ti incita, bande musicali e giardini, tutto molto bello. Inizia il lungo lago, sorpasso gente cotta, chi si ferma con le mani sui fianchi, chi vomita, chi ha i crampi, io no via...... Ultimi 2km iniziano i pontili, sali e scendi, sento i crampi li sotto, ma non ci faccio caso, Edoardo non lo vedo più, ultimi 700mt mi sento morire, sono cotto, ma raschiando il fondo del barile, riesco a finire l'ultimokm in 3:50, il traguardo è li e lo taglio mega contento. Il cronometro segna 1:30:09, goduria unica, meglio ancora quando guardo il mio gps, 1:29:25. Felice come un bimbo che ha ricevuto il regalo di Santa Lucia. Mi giro e vedo Gigi e dopo Edoardo. Anche a Gigi gli è partito l'embolo, soprattutto dopo che lo abbiamo passato eh si lui è un maratoneta i 21 se li beve, io invece i 21 mi hanno bevuto. Edoardo arriva a 30 secondi da me, che motore che ha......
Ricevo la medaglia di partecipazione, e un pacco gara mega. Tutto molto bello, in classifica alla fine sarò 438esimo assoluto e 104esimo di categoria, terzo del Team Valdalpone.La cosa più bella per uno che corre è la gente che applaude lungo il percorso, senti proprio la carica, la pelled'oca .

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