venerdì 28 settembre 2012

DOMENICA SI VA CON LA MTB


APPUNTAMENTO ORE 08:30 IN PIAZZA CON MTB
DESTINAZIONE CASTELLO DI MONTORIO PER VEDERE COME SI AFFRONTA UN DROP
LA MARCIA DI AVVICINAMENTO VERRA' AFFRONTATA ATTRAVERSO STERRATI CONOSCIUTI E NON, CONDIVIDENDO ALCUNI TRATTI BITUMATI

giovedì 27 settembre 2012

MICROGEO, LA LANCIA DI LONGINO


SINDROME DI PETERPAN

Oggi avevo previsto una pedalatina leggera, andatura tranqui-funky, su un leggero sali-scendi. Quindi si parte verso Sarmazza, ah dimenticavo usavo le ruote fini, già qui un anzianotto che arrivava da Soave mi prende nel suo mirino. Io sono appena partito, pedalo agilissimo e dopo il cavalcavia della circonvalazione si mette a ruota. Fingo di non vederlo, ma sulla salitella di Santa Croce mollo un bim bum bam che l'asfalto si è sciolto sotto la ruota, nel tratto in pianura continuo la mia fase di riscaldamento, verso Sarmazza mi riprende, ma al bivio per Sorio lui gira a destra e io naturalmente a sinistra. Non lo volevo nel mio giro tranquillo. Verso Terrossa quando iniziano le brevi salitelle sento che la gamba gira bene, nonostante sono alle prese con un fastidioso raffreddore. Posso continuare con un andatura defaticante? No di certo, furbo come sono ci do dentro. Così passo da Roncà, entro nella strada dell Germania, Montecchia sempre pedalando come se fossi in fuga, volevo staccare la mia ombra. Purtroppo era sempre incollata alla mia ruota, solo nei tratti in ombra riuscivo a perderla di vista, ma appena tornava il sole lei si rifaceva viva. Si vede proprio che pedala bene con il sole. A Montecchia affronto la strada dei Gambaretti, mai fatta in questa direzione. Qui i giorni passati a soffiarmi il naso e le aspirine prese si sono fatte sentire tutte. Bastardo di un raffreddore, mi sono tirato il collo da solo. A San Giovanni rientro a casa dalla provinciale. A farmi faticare ancora di più si è messo il vento contrario, lo Scirocco forse vedendomi costipato ha voluto venirmi incontro, ma non sa che mi ha fatto peggio, pensava che la differenza di due consonanti non contasse e in buona fede ha voluto sostituire la mia dose di sciroppo. A proposito di raffreddore, ho scoperto con mia grande sorpresa che le inalazioni di acqua di Sirmione sia in aerosol che in spray aiutano a far fluire meglio il muco. Altre volte usavo il classico inalatore  medicinale, stavolta ho cambiato e devo dire in meglio. Inoltre l'acqua di Sirmione, soprattutto in aerosol dona la sensazione, anche per diversi giorni di avere i polmoni grandi come otto bombole da sub. Eppure è solo acqua con un odore nauseante di zolfo, alla faccia del cleneal o del ventolin. 

mercoledì 26 settembre 2012

MICROGEO ABDUCTION

CONTINUA LA SAGA DI MICROGEO, SERIE DI PARODIE DI ALCUNI PROGRAMMI TELEVISIVI, TIPO VOYAGER, MISTERO, WILD ETC, 
BUONA VISIONE



martedì 25 settembre 2012

venerdì 21 settembre 2012

STA TORNANDO.... PROSSIMAMENTE

E' L'APPUNTAMENTO DELL'ANNO, IL MOMENTO CHE OGNI CICLISTA ATTENDE....
L'ANSIA SALE....
I BRIVIDI CORRONO SU E GIU DALLA SCHIENA....
L'ASFALTO E' ROVENTE........

KRONOSCALATA DELLA KABINA VI ATTENDE...... PROSSIMAMENTE



giovedì 20 settembre 2012

mercoledì 19 settembre 2012

VARIE PROPOSTE PER DOMENICA 23 SETTEMBRE

NICOLA PROPONE PER DOMENICA 23 SETTEMBRE: 4 PASSI CHIUSI AL TRANSITO DI AUTO E MOTO, DOMENICA DEDICATA SOLO A BICI. GIRO TRANQUILLO SU PASSO SELLA, PASSO GARDENA, PASSO  CAMPOLONGO E PASSO PORDOI,


PER CHI NON HA POSSIBILITA' O PER AMA LO STERRATO, IL MANTE BUTTA LI QUALCHE IDEA.
1- PROVA GIRO BENINI, TRASFERIMENTO IN AUTO FINO A VERONA, PISCINE SANTINI E RICOGNIZIONE GARA DEL 7 OTTOBRE, PERCORSO COMPLETAMENTE SEGNALATO.

2- GIRO ALLA CARLONA, SI PARTE IN PIAZZA E SI DECIDE DOVE ANDARE IN MTB.

3- PER CHI HA FURORE AGONISTICO E ATTIVITA' SESSUSALE REPRESSA, C'E' L'XC DI VALEGGIO Valeggio

Nei prossimi giorni ci saranno nuovi aggiornamenti


martedì 18 settembre 2012

NOTTURNA GIOVEDì 20 SETTEMBRE


Giovedì 20 Notturna Extra-Ordinaria

Giovedì 20 settembre 2012
ritrovo ore 19.30 in sede
giro tranquillo
al rientro pizza
e da bere...
...beh lo sapete già...

RICOGNIZIONE XC MONTORIO

Domenica, la sveglia non è suonata per il ritrovo classico in piazza, così  salgo sulla mtb e pedalo cercando sterrati verso Montorio. Fino a Vago ho percorso per lo più strade di campagna, poi avendo fretta sono entrato in statale e dopo aver impostato i 30 orari ho molinato fino a al castello di Montorio. La prima parte è la stessa dello scorso anno, dopo il buso del gatto inizia il nuovo tratto. Il primo giro devo ammettere che ero preoccupato dalla ricerca delle fettucce, così in vari punti sono sceso, anche perchè la poca velocità poteva darmi problemi di equilibrio. L'impressione è che sia molto più tecnico dello scorso anno, non cose impossibili, ma comunque impegnativo. Quello che mi ha messo in difficoltà sono le tante gobbe messe a 90 rispetto al senso di marcia. Continue curve a gomito con scalino. Mi ha messo in difficoltà la traetoria da seguire, bisogna conoscere bene il percorso per poter percorrerlo in maniera fluida. La seconda tornata è andata già meglio, soprattutto nei tratti ripidi in salita, vedi la passerella e il tratto in contropendenza. E' una bella palestra, dove imparare la mtb vera.
 Un discorso a parte merita il drop, l'è così bella la variante, cosa serve fare il drop e rischiare di rompere la mtb quando a fianco c'è un tratto piano? Ignorante, rende l'xc adrenalina pura, il drop per chi lo farà renderà il percorso spettacolare. I più audaci faranno di sicuro il drop, chi sarà nelle mie condizioni farà la variante.  Di sicuro è un bel posto per mettersi a fare le foto, qui penso proprio di accamparmi

venerdì 14 settembre 2012

E CHE MODE

SQUADRA OLIMPICA AMERICANA DI NUOTO IMPRESSIONANTI LE SPALLE E I BADILI AL POSTO DELLE MANI, PROPRIO DEI BALLERINI NATI



ORICA GreenEDGE Pro Cycling Team qua impressiona e basta




giovedì 13 settembre 2012

Freschino oggi, la pioggia di ieri ha abbassato di parecchio la temperatura. Ancora una volta ho cavalcato la mia bdc, di malavoglia direi. In settimana avevo programmato di uscire oggi in mtb, ma la paura di sporcarmi ha prevalso. Non so quanto fango ci sia stato in giro per sterrati, di sicuro non molto, ma sarebbe bastata una pozzanghera per infangare la divisa. Così stamattina sono salito sulla mia Wilier. Il giro, data la grigia giornata, è stato il classico dei giri invernali. Panoramica, presa da via Orgnano, ritorno a San Vittore passando da via Pescheria di Colognola, da li si ripassa da Soave e si sale a Castelcerino, discesa a Montecchia, provinciale fino a casa. I km non li so perchè ultimamente il contakm ha le pile scariche. La gamba devo dire è ancora pesantina, soprattutto fino a meta salita di Castelcerino. La prima asperità, fatta per scaldarmi mi ha dato sensazioni poco lusinghiere, gamba che fatica parecchio a girare, ma all'inizio è sempre così. La salita per Castelcerino invece mi ha visto pedalare in modo migliore. Soprattutto la seconda metà affrontata con continui cambi di ritmo, ho avuto ottime sensazioni.
Ultimamente sono uscito un pò troppo in bdc, domenica quasi certamente sarò in sella alla mia Giant e gli obbiettivi sono due: il primo è andare provare l'xc di Montorio, il secondo, questo dipende da chi mi accompagna anazi se sarò da solo, è trovare un sentiero che mi porti da Bolca, precisamente da contrada Zovo, fino  a San Bortolo e da li direzione Campofontana attraverso il sentiero dell'Orco.

martedì 11 settembre 2012

A VOLTE RITORNA

Sta diventando un abituè la tappa corsa domenica. I 4 passi con suoi 108km è veramente un giro tosto. Alla partenza siamo io, Gian, Matteo, Luca S, Luca M,l'amico di Luca M,mi sembra si chiami Nicola? Pedrosa ed Edoardo. La giornata si preannuncia piuttosto calda, si parte direzione San Giovanni Ilarione. Il primo gpm è il Passo della Mona, stavolta lo prendiamo dalla parte più facile. Il ritmo è ancora accessibile ma si vede già che qualcuno ha voglia di battere il ferro. Se togliamo la mia uscita di giovedì sono 10 giorni che non salgo in bici e si sente. Fiato ce nè manca un pò un giro fluido di pedale. Il mjo obbiettivo è tenere dietro Pedrosa e contenere gli attacchi dell'amico di Luca. Nel primo obbiettivo ci sono riuscito mentre nel secondo  mi passa a fine salita. Nonostante ciò riesco a stare a ruota di Edoardo, anche lui reduce da un periodo di astinenza da bici.





 Passo della Mona, qui si scende nella vallata del Chiampo per salire ad Altissimo, da San Pietro Mussolino. Salita non durissima ma lunghetta. Si sale chiacchierando in 4 io, Luca S, Matteo e Edoardo. Gli altri li perdiamo di vista, verso Altissimo perdo leggermente contatto con gli altri 3, poi complice un cambio agevole di pendenza li recupero di padella. Sosta acqua ad Altissimo e ricompattiamo il gruppo. Al gpm mancano circa 2-3 km si riparte e ne approfitto per fare alcune foto.



 Passo di Santa Caterina, dopo ci aspetta una bella discesa a Valdagno, si attraversa la vallata e si sale subito per il Passo dello Zovo. 4km orribili, duri pendenze a me ignote, sembra di trainare un rimorchio. Qui penso che più di qualcuno abbia avuto delle visioni. Subito perdo contatto con Matteo e Luca S, i loro animi si sono scaldati dopo la sparata del Gian che voleva andarsene in fuga già dalla prima rampa. Lo riprendono e li rivedrò solo al gpm. Edoardo è sempre li davanti lo vedo, Pedrosa invece è dietro.Non mi accorgo dell'arrivo dell'amico di Luca M mi passa cerco l'aggancio, nel vero senso della parola ma mi sfugge. Scollino e le stele brillano in cielo, penso: son partito di giorno e arrivo di notte? mah.....
Pausa per ricompattare il gruppo, alla spicciolata arrivano tutti, Gian Pedrosa Luca M.

Dal passo Zovo si scende a Schio, fino a Malo è un falsopiano dove si tirano velocita da motorino. L'esperienza e i crampetti ai quadricipiti mi dicono di applicare l'arte in cui sono molto ferrato, il ciucciaruota. Chi mi precedeva avrà avuto la sensazione di pedalare sul bagnato da quanto l'ho sbavata quella ruota. A Malo svolta a dx per Priabona. Inizia la salita, volevo farla tutta di padella, ma la condizione non me lo ha permesso, così sgrano sul 34 e la pedalata migliora, prendo il mio ritmo delle 90 pedalate e salgo raschiando il barile. Passo il Gian, Pedrosa Edoardo è li a pochi metri, ma non lo riprenderò l'amico di Luca come su ogni salita a meno di un km mi passa, provo l'allungo ma il suo tira di più e passa anche Edoardo.

Priabona ultima asperità di giornata, da qui solo pianura fino a casa. Giornata tosta, sofferta, ma ero già preparato, nel ciclismo niente si improvvisa, se ti alleni pedali forte, se non ti alleni giro soltanto i pedali.Con mio grande stupore ho notato che la mi confidenza con la discesa è migliorata di parecchio, nei tornanti e nelle doppie curve mantenevo sempre un traettoria costante, le facevo meno quadrate. Della giornata di domenica è tutto ciao

venerdì 7 settembre 2012

COSA FARE DOMENICA? EPPURE IL BIMBO NON HA TUTTI I TORTI


DOMENICA CON LA BICI DA CORSA IN PIAZZA ALLE 8:00

Ore Otto, in piazza con la bici a ruote fini, quella che pesa meno, chi non ce l'ha si prende la mtb e si infila lo stesso gonfiando le ruote a 3 bar, e mulina de padella. Dove si va? Si accettano proposte
Butto li qualche idea: Cerro, salendo da Grezzana o da qualche altra salita, Piassarotta in discesa fino a Paravanto per salire a San Rocco, San Mauro e casa (km100 calcolatI con goggle map)
Oppure: Pissarotta-Cerro- Grezzana-Stallavena -Lugo-Corbiolo-Bosco-Velo e casa 132km
Oppure: birrozzo al rif Bertagnoli, Crespadoro 90km da aggiungere varianti in corsa
Oppure: Giro sui Colli Berici
Oppure i 4 passi nostri: giro tosto: Passo della Mona, Passo Santa Caterina ( Altissimo), Passo dello Zovo( Valdagno) Priabona 108km
Oppure basta, me fumo massa  neuroni in testa

giovedì 6 settembre 2012

GAMBA DI LEGNO, MA SEMPRE IN GAMBA

Sembra una gioco di parole, tra figure della disney e frasi retoriche, invece in 7 parole si può riassumere la sezione allenante di oggi. Senti un pò come parlo. L'obbiettivo di giornata era salire a Brenton. Le sensazioni alle prime pedalate erano poco convincenti. Salire i monti per andare a Costalunga sembrava lo Zoncolan, mai stata così dura questa rampa. La pedalata piano piano ha iniziato ad essere fluida, anche le rampe a Terrossa sono state affrontate con il giusto piglio. La salita per Brenton è tosta di per se, così la affronto con il passo che ho oggi. L'andatura non era differente dalle altre volte, le gambe giravano bene, ma faticavo come una bestia, come si usa dire non avevo rotto il fiato. poco prima del paese inizio star bene, così gli utlimi metri e il tratto ondulato fino a Santa Margherita sgaso un pò. Scendo a Selva e imposto la rotta verso Lonigo, pedalo agile, tengo i battiti abbastanza alti e in nemmeno 40 minuti sono a casa. Un bel giro soprattutto sopra Brtenton, il sole oggi scaldava bene, l'afa si sentiva solo in pianura, mentre appena ci si alza  si sente che l'aria diventa frizzante. 

STILE WILD



Non so se qualcuno ha mai visto su Italia Uno qualche puntata di Wild, con Fiammetta Cicogna, agr agr, io si. Mi affascina soprattutto il servizio che in ogni puntata presenta l'avventura di Bear, un ex Navy Seals, che viene paracadutato in qualche zona sperduta del mondo con uno zaino che non contiene quasi sempre nulla eccetto un coltellino svizzero. Lo scopo della sua missione è raggiungere la zona civilizzata più vicina. Passano giorni a volte e lui percorre km a piedi mangiando bestie morte, vermi, piante spiegando anche se ingerisce vitamine, carboidrati, proteine etc. La mia solita reazione è ma va a c......, che schifo. Poi sempre una domanda mi sorge spontanea, ma il cameraman che lo filma dove caspita dorme, mangia, come fa ad attraversare i fiumi visto che il protagonista si fa praticamente i cazzacci suoi per tirare a campare?Beh sto divagando troppo con l'argomento, la prof di Italiano mi direbbe : sei fuori tema....
Questi due eventi sono stile Wild, naturalmente con la mtb, soprattutto la prima, il C.O. da una location di partenza e di arrivo, un tempo max e i km da fare, ti da una traccia gps e una mappa. Per il resto parti e speremo de vederse all'arrivo, altrimenti è stato bello esserci conosciuti.
Il secondo evento è più organizzato, stile gara a tappe, anzi è una gara a tappe. Si percorrono dagli 84 a 140km al giorno, sei assistito sia in sicurezza che nella meccanica, trovi ristori etc. L'unica cosa selvaggia ma è un piccolo dettaglio, sono i coccodrilli nei guadi da attraversare a piedi
Per maggiori info clicca il link a fianco dell'immagine












http://www.bikeandmore.it/it/mtb/hellas-trans-mountains










http://www.bikeandmore.it/it/tappe/crocodile-trophy

martedì 4 settembre 2012

E SI RICOMINCIA....

Oggi primo giorno di lavoro, dopo una settimana di vacanza passata a Sottomarina. Sole famiglia e mare, anche se il sole a volte si nascondeva dietro le nuvole. Meglio così negli ultimi anni ci litigo spesso con questa palla gialla, sarà bello ma rimanere troppo in sua compagnia si rischiano incontri roventi. Sto invecchiando, anni fa rimanevo in spiaggia nelle ore più calde della giornata, per portare a casa la classica abbronzatura da invidia. Ora se potessi andrei in spiaggia di notte e l'unica abbronzatura che mostro è quella del ciclista, meglio dire del muratore, ne vado fiero. Maglietta della salute anche in spiaggia, come dice Laura, chissà se un giorno inventeranno una maglia da ciclismo con tessuto alternato, così una volta in spiaggia a torso nudo avrei la maglietta bianca a coste, come quella del nonno.
Le bici sono rimaste a casa, l'attività che mi sono concesso è stato il running. 4 giorni corsi il mattino dalle 7:30 alle 8:30, campeggio-diga-campeggio. Andata su spiaggia e ritorno su marciapiede. 10km coperti in 45-50minuti, dipende dall'andatura. Altra attività è stata il rafforzare la parte alta del busto con lunghe passeggiate in spiaggia e in centro tenendo in braccio Noemi. Penso che il passeggino abbia le spine o le ortiche, al massimo ci resta 10 minuti. Dal punto di vista affettivo è una bella sensazione,ma butei otto chili e più sempre in braccio si sentono. A volte rifletto a cosa abbiamo comprato tra passeggini, carrozzine e chicchetti, sdraiole, quando bastavano un paio di braccia nuove.
Una settimana senza tv, che strano, sembrava di essere isolato da mondo, è una esperienza da provare. Non è che a casa abbia tanto tempo per seguirla, però un tg e un film al giorno ci scappa. Nella scorsa settimana invece la tv è stata sostituita dalla lettura. Riviste di sport tipo mtb magazine, Runner's word, poi focus le ho divorate nei primi 3 giorni. Per ultimo ho tenuto un malloppone di libro che parla di un infiltrato terrorista, è interessante, ma devo ancora finirlo. E' sorprendente accorgersi che più si legge più il nostro cervello lavori meglio anche nella scrittura. Migliorano le idee e la maniera di esporle. I mesi scorsi non ho letto molto, anzi proprio nulla e si è visto nella mancanza di post nel blog. Ho sempre dato la colpa ai troppi impegni, tra lavoro e casa non avevo tempo di leggere, invece la vera colpevole è la tv. In verità avrei letto sempre qualche pagina prima di addormentarmi, ma il libro era poco adatto per attirare la mia attenzione. Bastavano poche righe e bum calavo in un sonno profondo. Il libro in questione è Addio alla armi di Emingway, una palla di libro, dovuto forse dal modo in cui è stato tradotto, scandalosa la traduzione, penso che google traduca meglio......