martedì 2 dicembre 2014

PAUSA BICI

L'ho sempre detto: se non ti prendi una pausa, sarà il tuo corpo che te lo impone. Infatti la scorsa settimana durante il medio di mercoledì ho sentito un leggere fastidio al ginocchio sx, esternamente, ma poi era scomparso. Venerdì invece durante un lento di soli 8km, il fastidio è ricomparso,ma è rimasto tale fino alla fine. Quando mi sono fermato è iniziato un dolore intenso che mi ha fatto vedere le stelle sia nel premere la frizione della macchina che nel salire le scale del condominio. Le bestemmie che ne sono uscite sono indicibili, adesso mi sono imposto un periodo di stacco dalla corsa, così ho ripreso la bici. Domenica non avevo alcuna voglia di andare in bdc, sono salito sulla mtb e via senza meta. Prima tappa il Castello di Montebello per vedere se ci sono sentieri interessanti, ma l'area è completamente recintata, ma secondo me ci sono tutti i presupposti per un parco giochi da sbogolo. Così sono salito all'Agugliana attraverso il sentiero Filotto. A metà provo uno sterrato invitante, così inizia un classico delle mie uscite, il giro alla Cazzo. Non sono mai tornato indietro, ogni sterrato imboccato finiva sempre in qualche parte. Arrivato all'Agugliana continuo su asfalto verso Santa Margherita, il brutto di questo periodo è il rischio di prendersi un'impallinata dei cacciatori, i quali si recintano la zona chiudendo gli sterrati con una catena, se la oltrepassi moh sono affari tuoi. Così dopo vari giri scendo su un sentiero che inizialmente è recintato, poi diventa sterrato e a tornanti fino a San Zeno tra Terrossa e Roncà. Divertente e molto panoramico. Sono le undici e inizio la marcia verso casa, ma visto che sono li non posso farmi mancare il sentiero degli alpini, che da Terrossa mi porta al cimitero di Gambellara. Un bel tratto sotto bosco da guidare. Arrivo a casa verso le undici e mezzo, proprio da bravo buteletto.
Ieri niente attività il mattino ho lavato le luride bici, e poichè in bici da strada sto male in sella, mi fa male la schiena e le gambe, finalmente sono andato da Piazza a farmi mettere in sella e dar una sistemata a sta benedetta bici. Pensavo che fosse piccola per me, invece con un tira molla di viti e smanettamenti vari adesso sto proprio rilassato sopra. E' un'altro pedalare, le spalle sono meno contratte, le gambe girano rotonde e la visuale della bici dalla sella è un'altra. Mi sono solo detto L'ERA ORA.

martedì 25 novembre 2014

E POI....

Dopo la mezza di Riva mi sono concesso una settimana lontano dalla corsa. Niente attività, strano per me essere riuscito a non far niente. Ho ripreso la domenica 16 novembre con una corsetta di 16km. Dal lunedi successivo sono iniziati i lavori per la preparazione invernale, così mi è stato detto.

  •  Lunedì riscaldamento di 4km poi allunghi in salita 10x 100mt e ultima mezz'ora a ritmo medio.
  •  Mercoledì 3km di riscaldamento poi 10km al medio.
  •  Venerdì 30minuti di riscaldamento poi esercizi di elasticità e potenziamento 5x800 un esercizio ogni 200mt. Tra una serie e l'altra recupoero di 200mt. 
Questo è stato il programma della scorsa settimana dove ho sostituito la domenica con un'uscita in bdc in compagnia di 4 ore invece di 1 ora e mezza di corsa lenta. Diciamo che tutto è andato benone, pensavo fossero meno duri i lavori invernali, invece sono tosti. Anche domenica è andata benone, nonostante i mesi lontani dalla bici, le gambe giravano abbastanza decentemente. Certo le uscite da bim bum bam sono un lontanissimo ricordo, è stata una scampagnata, cosa strana ai 30 km/h in  pianura mi sembrava di volare, non sono più abituato. Questa settimana si ripetono i lavori di quella scorsa cercando di aumentare il ritmo medio. Per domenica mi sta balenando l'idea di pedalare sugli sterrati della Calvarina...... Chissà 

martedì 11 novembre 2014

LA MEZZA DI RIVA DEL GARDA

La mia prima mezza maratona si è svolta domenica a Riva del Garda. Oltre 4000 podisti, un'organizzazione da pelle d'oca. Tutto molto bello, tutto agevolato anche dal contesto lacustre che faceva da cornice e che cornice. Giornata giusta per correre, anche se il cielo minacciava pioggia, quando si corre l'acqua non si sente. Il cielo azzurro poi si è fatto spazio a spallate tra le nuvole. Da casa sono partito con Edoardo, anche lui alla sua prima mezza, anzi era alla sua prima gara podistica.
Tutta la cittadina era allestita a dovere per una manifestazione di grande livello, molte presenze tedesche e russe. Si sentiva parlare un pò tutte le lingue e ciò da lustro ad una manifestazione.
La mia gara posso affermarlo aveva tutti i presupposti per andar bene. Primo fra tutti sono arrivato riposato, i bimbi a casa hanno dormito, anzi mi hanno lasciato dormire almeno 6 ore di fila per tutta la settimana. Non ho avuto acciacchi particolari, stavo bene e non sentivo l'ansia da prestazione. Poi diciamo è facile mi ero proposto di correre in 1 ora e 30 e per far ciò dovevo correre a 4:15 al km, tutto qua. In questo periodo corro a questo ritmo le distanze oltre i 15km. Edoardo invece arrivava da molti acciacchi e si era proposto di correre in 1 e 40. Do pari de balle, lo sapevo che si sarebbe attaccato alle mie caviglie e non mi avrebbe mollato, d'altra parte lui ha gli emboli che partono anche quando è in fila al Famila. Sapendo questo mi sono concentrato solo nella mia prestazione, non volevo badare a lui, di sicuro con qualche accelerazione non lo avrei lasciato indietro.
La partenza è data alle 10, via 40 secondi di cammino in mezzo alla ressa per passare sotto lo striscione del via. Poi si parte. Subito resto con Edoardo che va piano, poi mi sento di andare e vado. Trovo gli spazi giusti tra la gente, corro regolare a 4:15 nei tratti in discesa scendo a 3:50 ma rallento. Raggiungo Nicola del mio team e più avanti ci sono Gigi e Arturo. Resto con Nicola un pò mi giro e chi trovo? Edoardo e gli chiedo; Te ghe partio l'embolo era?...... Lui mi dice che mi ciuccia i calcagni fino a quando ne ha......
Siamo al 4°km raggiungiamo Gigi che resta vicino al peace dei 1ora e 34, gli chiedo se tiene quel passo e mi dice che vuole il personale.Resto con lui un pò, ma sotto lagalleria con vento contro allungo su un armadio di due metri e gli ciuccio la scia, li stacco Gigi e vado. La strada sale leggermente e si sente, cerco di tenere il mio passo senza forzare, appena sento che forzo troppo, rallento e penso che nella seconda parte in falsopiano in discesa darò tutto. Edoardo è sempre dietro a volte di 10 mt a volte mi è vicino. Di questo passo arriviamo ad Arco, qui c'è un tifo da stadio che fa salire l'adrenalina e su un tratto in leggera salita aumento il passo e stracco Edoardo, errore quando la strada spiana e inizia il falsopiano in discesa sono in affanno e rallento. Vado in leggera crisi dovrei cambiare il passo ma non ci riesco, è più un blocco mentale. Ritrovo il ritmo del respiro e tengo i 4:05 costanti, a volte scendo sotto i quattro ma prontamente ritorno sopra. Ai 17km mi giro e vedo Edoardo incollato, siamo a Riva ultimi 4km, tra gente che ti incita, bande musicali e giardini, tutto molto bello. Inizia il lungo lago, sorpasso gente cotta, chi si ferma con le mani sui fianchi, chi vomita, chi ha i crampi, io no via...... Ultimi 2km iniziano i pontili, sali e scendi, sento i crampi li sotto, ma non ci faccio caso, Edoardo non lo vedo più, ultimi 700mt mi sento morire, sono cotto, ma raschiando il fondo del barile, riesco a finire l'ultimokm in 3:50, il traguardo è li e lo taglio mega contento. Il cronometro segna 1:30:09, goduria unica, meglio ancora quando guardo il mio gps, 1:29:25. Felice come un bimbo che ha ricevuto il regalo di Santa Lucia. Mi giro e vedo Gigi e dopo Edoardo. Anche a Gigi gli è partito l'embolo, soprattutto dopo che lo abbiamo passato eh si lui è un maratoneta i 21 se li beve, io invece i 21 mi hanno bevuto. Edoardo arriva a 30 secondi da me, che motore che ha......
Ricevo la medaglia di partecipazione, e un pacco gara mega. Tutto molto bello, in classifica alla fine sarò 438esimo assoluto e 104esimo di categoria, terzo del Team Valdalpone.La cosa più bella per uno che corre è la gente che applaude lungo il percorso, senti proprio la carica, la pelled'oca .

martedì 4 novembre 2014

QUANDO QUANDO QUANDO.....

Dopo la dieci miglia di San Giovanni Lupatoto, la mia preparazione continua. La scorsa settimana si è fatta sentire soprattutto perchè sentivo ancora nelle gambe la gara di domenica. Lunedì è stata corsa lenta con allunghi finali, mercoledì 10x 800, venerdì 15 x 400. Domenica invece un lungo di un'ora e mezza. Questa settimana sarà di scarico, visto che domenca ci sarà la mezza di Riva. Speriamo nel tempo, correre sotto la pioggia non è il massimo, anche se in verità mi piace.

martedì 28 ottobre 2014

10MIGLIA DI SANGIOVANNI LUPATOTO

10 miglia sono 16,090km, e non sono facili, per me. Quanta fatica. 
Partiamo dall'inizio, 380 i partecipanti, mi guardo attorno sono uno dei più giovani, tanta presenza femminile e questo ne da lustro, anche agli occhi. Parto dietro per fare la mia gara in rimonta, quando mi sentirò forte partirò davanti, ma per adesso mi sta bene dietro. Giornata fresca, ho postumi di un naso colante, un piede che ogni tanto mi parte l'indolenzimento,una settimana in cui i piccoli mi hanno fatto dormire gran poco, ma non ci faccio caso, allo sparo sono li che faccio partire l'embolo. Buuum subito tengo i 4minuti al km, mi sembra un pò veloce ma lo tengo bene, anzi sento che posso andare più forte. Cerco così di tenermi le briglie, ma a fatica. La mia corsa è tutta in rimonta, nessuno mi ha mai passato. Ho notato un particolare: dietro ad ogni concorrente femminile si forma un gruppetto di maschietti. Forse sfruttano la scia? Mah, sembrano tutti fissare un punto fisso, forse sono presi dall'ansia di prestazione, sembra che il punto fisso siano proprio le chiappe della concorrente davanti ( chiappe da prestazione?) E io? da bravo padre di famiglia e da marito puro e casto, accosto lo sguardo da un'altra parte, certo che quei pantoloncini da runner li lasciano tutto al caso.......
Via lascio le chiappe di tutti e volo si proprio volo, mi sento i pattini ai piedi e questa sensazione rimane fino agli 8km. Qui non tanto le gambe, ma la testa inizia a fare strani pensieri, mi rimbombano domande tipo riuscirò a tenere i 4 fino alla fine? sono stanco? ho bevuto abbastanza? La forza che mi spinge a continuare è che li davanti ci sono 4 maglie della mia squadra e l'obbiettivo è andare a prenderli. Così spingo e spingo e inizio a riprenderli, prima due e poi gli altri due, fino a quando ai meno due lo sforzo e la stanchezza li sento tutti. Non mollo sono solo 2000 metri, infiniti. Siamo un gruppeto di 7 runner che si accodano a me, ora il ritmo è calato sono sui 4 e 10, all'ultimo km parto in progressione, sgrano il gruppo, qualcuno tiene il passo, ma sento proprio che sono partito troppo presto. Ai 300 mt scoppio, e mi passano, ma l'orgoglio mi dice forza, non mollare così raschio il fondo del barile e riparto. Anche loro sono cotti, ma io ne ho di più,fino sul traguardo li ripasso e taglio il finish lasciando dietro quelli sulla foto. Finito, mi sento morire, mi sale la nausea, mi manca il respiro, voglio sdraiarmi, ho freddo, ma dopo un pò recupero un aspetto da essere umano. Bella gara chiusa in 1 ora 6minuti e 15 secondi. Sono contento, non ho migliorato il passo dell'ultima gara, ma ho scoperto che riesco a tenere il ritmo per più di un'ora. Questo è un ottimo presupposto per una bella mezza di Riva che sarà il prossimo 9 novembre. Poi da li un pò di riposo dalla corsa. In classifica riesco a strappare un 73esimo assoluto e un 14esimo di categoria, da notare che tra i primi 5, ci sono 4 M1, la mia catregoria.

martedì 14 ottobre 2014

IN PREVISIONE DI....

Raccontare di ''cose di corsa'' non è alquanto entusiasmante come parlare di ciclismo. Infatti i racconti delle tappe su due ruote rimangono molto più impressi che una storia di maratona. Poco importa. La settimana scorsa mi sono sciroppati i soliti 3 allenamenti più la domenica- Lunedì un lento di 50minuti più allunghi da 100mt finale. Mercoledì 8x1000 corsi alla sera nel collaudato circuito alle Chiarelle. Un giro di 700mt, ma con il gps trovare un mille è cosa semplice. Venerdì 12x 400 per lo sviluppo della velocità. Ovviamente prima di ogni seduta ci sono i soliti 20minuti di riscaldamento. Domenica volevo provare la tempo run, cioè correre dopo un bel riscaldamento 2x5km al ritmo di una 10km. Ma la voglia di salire e di fare un lungo collinare ha prevalso, anche perchè per una tempo run ci vuole un percorso pianeggiante e sinceramente Sarmazza mi ha stremato i maroni. Bella quanto vuoi ma orami conosco quanti piloni della luce ci sono. Così sono salito a Fittà dalla tenda, a Costalunga e discesa verso il Froscarino e via verso casa. Noto sempre più che le salite non sono il mio forte, in piano spingo bene, ma la salita specie se lunga e con pendenze variabili mi fa soffrire. Comunque porto a casa un 18km. Ieri sotto una pioggia battente 10 mille corsi tra i 4 minuti e i 3:45, come il solito. Domani 10 x 400 e venerdì un lento di 50 minuti. Tutti questi lavori per cosa? Per la 10 miglia di San Giovanni Lupatoto e la mezza di Riva del Garda. Tenere i 4 minuti per oltre un'ora ho visto che è alla mia portata, ma i 21 vedremo. Non guardo la classifica, sono un M1 e li c'è nè di gente che va, ma ho nel mirino alcuni compagni di squadra che sono alla mia portata, vedremo.....

martedì 7 ottobre 2014

RIECCO CI SONO.....

Dopo due mesi in cui avevo perso l'ispirazione sono tornato. L'ispirazione è cosa da dilettanti e io lo sono. Cos'è successo? Niente di particolarmente grave, ho avuto uno sfogo di allergia da contatto da essere definito dal dermatologo '' una mezza ustione'' . Che fossi allergico a qualcosa che toccavo lo sapevo da molto tempo. Infatti ogni volta che toccavo qualcosa di gomma o plastica la parte delle mani presa in causa dopo qualche ora aveva uno sfogo, ma non era niente di particolare, me la cavavo con una crema che avevo in casa. Questa volta non è stata così. Due mesi fa dovevo sostituire il tubless e latticizarlo. Non riuscivo a far tallonare la ruota, così insisti per ore e ore a maneggiare il tubbless( fatto di gomma) e il lattice. Alla fine esausto ci ho rinunciato. La notte seguente come quelle successive mi son svegliato con le mani in fiamme e piene di vescicole che davano un prurito tremendo. Dalle mani è passato ai piedi e qui non mi davo alcuna spiegazione,I piedi erano peggio delle mani, pieni di vescicole grosse come i pallini dell'imballaggio, uno schifo unico, camminando le vescicole si rompevano e si sentiva proprio il rumore viscido. Anche le ginocchia e i gomiti avevano iniziato e presentare la stessa situazione. Intanto ad inizio luglio avevo prenotato una visita dal dermatologo dato che nessun tipo di crema o unguento nemmeno quello ordinato dal medico di base mi dava sollievo. La visita mi è stata fissata al 5 agosto, nel frattempo sono andato al mare, li la situazione è migliorata grazie all'acqua salata. Correre a piedi mi dava fastidio, ho smesso per tre settimane perchè i piedi erano troppo gonfi per entrare nelle scarpe. Ho fatto pure una cappatina al pronto soccorso, ma sono stato liquidato con '' fatti impacchi con amuchina''. Arriva il 5 agosto data tanto sospirata e li il dermatologo si spaventa e mi dice che è sicuramente dermatite da contatto, prenota il test e mi da una terapia: guanti in nitrile, solette in sughero, schiuma prottettiva, alla sera crema clobesol + ato derma po zinc, mentre per sfiammare per dieci giorni al mattino una pastiglia di deltacortene. Già dopo tre giorni riesco e muovere mani e piedi senza sentire male. Il test con i cerotti l'ho fatto a metà settembre e il risultato è positivo a: Amoxicilina, getamicina, resine per plastica, resine per gomma, disperso blu, parafendilenniamina e nikel.
Alla nuova situazione ho imparato a conviverci e la terapia ha vuto i suoi notevoli miglioramenti. Logico l'allergia a questi materiali ci sarà per sempre, ma per adesso non mi da più che un leggere fastidio. Sono tornato a correre e ho anche fatto qualche gara come l'enonotturna di Soave dove non ho sfigurato, ma poteva andare meglio. Sono arrivato 65esimo assoluto e decimo di categoria. Soffro le salite dure come la scalinata del castello. Poche settimane fa ho corso come frazionista in pista nella 24ore di San Giovanni Lupatoto concludendo a mio parere con un ottimo 14km e 800metri. Prossimo appuntamento la 10 miglia sempre a San Giovanni Lupatoto e la mezza di Riva del Garda. Mi sento in forma spero che il momento continui.

mercoledì 9 luglio 2014

LA 10 DI BARDOLINO

Finalmente sono riuscito a correre la mia prima gara dell'anno. A Bardolino una 10km. 10km e 460mt per la precisione. In tutta verità mi ero iscritto subito con tanto entusiasmo, poi la settimana precedente la gara il tanto entusiasmo se n'era andato a quel paese. Diciamo che è stata una settimana piuttosto movimentata. I bimbi hanno dormito meno di quanto poco dormono di solito, lunedì ho raccimolato 4 ore di sonno, martedì 5 mercoledì ancora 4, meglio è andata giovedì e venerdì dove ho toccato addirittura 7 ore per notte. Inutile dire che in settimana avevo le gambe pesanti quanto due caldaie industriali. Al sabato mi son detto che andrà come andrà solo che avevo voglia di una prestazione con la P GRANDA. Comunque avevo il ciclindro, il cilindro dei maghi che fanno uscire il coniglio. Contavo sul flusso di adrenalina che entra in circolo quando scatta la competizione, il famoso Embolo.
Arrivo a Bardolino verso le 19, ritiro il pettorale, e via a scaldarmi. Afa a manetta, due passi e sudo, la divisa con maniche corte e pantaloncini fino al ginocchio non aiutano, ma della squadra non ho altro. Alle 20 e 30 si parte, in gara della Valdalpone Monteforte siamo in 3. Lo speaker da il via, i primi sono li se voglio li prendo, ma nella corsa ho imparato a non partire forte, si corre in progressione. Così cerco di tenere un ritmo che mi consente di respirare facile, 3,45, forse è ancora troppo forte, intanto mi passa Turri, del mio gruppo lo lascio andare, poi mi prende Saverio e vedo che tiene i 3,50 al km a volte 4 minuti. E' il passo giusto faccio 4 giri con lui e sento che se nulla succede questo ritmo mi  va bene. Appena l'ho pensato il tipo inizia a parlarmi, noo gli devo rispondere e mi rompe il ritmo del respiro è fatta. Infatti per rispondergli devo andare in apnea, il cuore sale di battiti e io vado fuori soglia, merda. Due giri a 4:20 per recuperare un passo leggero come prima, finisco comunque in progressione. Il tempo finale è di 43 e 28, subito bestemmio perchè ho sforato di quasi un minuto il mio personale sui 10km, poi guardo il gps e mi dice 10km e 460mt, record sui 5km 39 e 28 e record sui 10 42 e 05. Il precedente sui 5km non lo conoscevo, mentre sui 10 era di 42 e 36. L'anno prima con un tempo come il mio sarei andato a podio di categoria, quest'anno no. 20esimo di categoria e 56 esimo assoluto su 120. Ho avuto la sensazione che ci fosse gente forte, tanti che viaggiavano sotto i 4 minuti. Per me sotto i 4 minuti posso permettermeli solo nei 5km, sui 10 mi manca ancora molta strada da fare. Nella classifica di squadra sono riuscito poi a riprendere Turri e passarlo, rifilandogli 2 minuti abbondanti,mentre Saverio mi ha rifilato oltre un minuto.
Alla fine posso ritenermi soddisfatto, l'embolo è uscito da cilindro, meglio ancora dal culo del coniglio. Mi sono giocato un jolly che non so quando potrò giocarmelo uno così.

giovedì 19 giugno 2014

CHE STORIE

Le mie corse continuano, alterno lavori di corsa lenta con allunghi da 100mt finali, a ripetute sui 1000, a uscite progressive. Devo dire che sto migliorando uscita dopo uscita. Soprattutto sulle ripetute dei 1000 mi rendo conto che la mia velocità di riferimento è aumentata di parecchio. Non lo saprei dire ma corro agevolmente i 1000 sui 4 minuti e le gambe danno sensazione di averne ancora. Anche nei progressivi sento che sto correndo al medio i 4 e 15, che fino a qualche mese fa era il mio tempo medio sui 10km. Mi piacerebbe molto fare una gara per vedere come sono messo. Non ho fatto lavori di velocità, sarà il mio prossimo cambio di programma. Di diverso come già detto faccio quotidianamente lavori di strecching, potenziamento e Yoga. Questi ultimi mi limito a due/tre volte la settimana. Proprio lo yoga mi sta prendendo a bomba. Quando mi è stato proposto, mi sono messo a ridere, ovviamente quando si pensa a Yoga salta alla mente meditazione, respirazione e ommmmmm, roba da femminucce. Una bella cacca, per me che sono profano posso paragonarlo allo strecching, a differenza che fa star bene. Ho scaricato una app e avevo in casa un l.ibro di Laura. Non dico di essere un must dello Yoga, ma posso affermare che ti snoda in maniera impressionante. Il mio corpo fa certi movimenti e torsioni che  non sapevo che potesse fare. I palmi delle mani con gambe dritte non avevano mai toccato terra fino a qualche mese fa.
 Sta roba qua nella foto non sapevo di essere in grado di fare.
Non sono un praticante, mi limito a fare esercizi che vedo, staccati l'uno dall'altro senza alcun nesso. Lo so non è il massimo per chi pratica yoga, mi servirebbe un corso per capire il nesso, però in qualche modo lo faccio e ne sento i benefici. Ho imparato la respirazione e questo mi aiuta anche nella corsa, molte volte anche nella vita quotidiana, quando si è sotto pressione lavoriamo in apnea, respiri brevi e poco profondi. Con la respirazione diaframmatica  nei momenti di fuori soglia il corpo va oltre, riceve maggior ossigeno e le gambe lavorano ancora di più. Questa è la sensazione che ho provato finora.
Tornando alle gare ci sarebbe una 10km a bardolino, il 5 luglio alle otto di sera. E' una gara a circuito, mi piacerebbe tornare, non manca molto, il problema è che si corre di sabato sera, vedremo........

martedì 3 giugno 2014

SE DEA DELLA FORTUNA E' BENDATA

... Quella della sfiga ci vede benissimo, sempre se si può considerare una dea. Una giornata buona o trista la si vede dal mattino appena alzati. Domenica e lunedi sono state giornate che definirle di merda è ancora riduttivo. Domenica mi alzo alle 8:30 per un giro di corsa a piedi di 14km. Provo allungare le distanze per vedere le condizioni del ginocchio. Sono in piedi mi giro per accendere la macchina del caffè e un dolore lancinante mi parte a metà schiena. Nooooo odio ste robe, sono contratture che ogni tanto mi capitano, sempre con stupidi movimenti subito sembra spezzare la schiena ad ogni respiro, poi piano piano mentre si scalda il dolore si fa meno forte ma rimane per una settimana abbondante. Metto un pò di crema riscaldante e parto. Ottime le sensazioni, devo pure trattenermi per non andare oltre la corsa lenta. Sono sempre più soddisfatto del ritmo lòento che riesco tenere. Adesso sono sempre sui 4:40 scarsi, il gps mi da 4:37. Arrivo a casa e vedo Laura dolorante, le chiedo cos'è successo e mi dice che le sembra di avere la febbre e si sente tutto il seno destro indolenzito. La situazione peggiora, Diego non vuole attaccarsi da quella parte e la febbre sale. Alla sera decide di fare un giro in Ps e le dicono  che  ha un ingorgo e deve manipolare e continuare ad attaccare Diego per fare ripartire l'allattamento. Grazie ritorna a casa con la sua febbre e con 22 euri in meno. Giorno successivo mi alzo e con Noemi, ero tutto organizzato giro supermercato, pranzo, nanne di Noemi e mentre dormiva una corsa di 10km con allunghi finale, poi sarei andato al parco con la piccola. Laura è devastata non si alza dal letto. Io parto per la spesa arrivo al supermercato e mi accorgo che la ruota è a terra. Adesso uno che non ha mai cambiato una ruota dell'auto che bestemmie deve mollare? Mi ripeto che sono cristiano e sono andato a messa sabato, ma è un intercalare come cioè, dunque, infatti etc...... Vaffanculo anche la macchina, questa me la concedo sul post, faccio la spesa e con la ruota sgonfia torno a casa e la cambio a casa, dove posso mocolare senza che la gente del supermercato mi senta. Non pensavo che sul libretto della macchina ci fossero anche le istruzioni per il cambio ruote, Lo seguo alla lettera e in mezzora la ruota nuova è montata, sono le 12 e 45, salgo e il pranzo è quasi pronto. Il mio programma ha subito un grosso ritardo. Laura mangia a stento le chiedo se vuole tornare al PS, ma mi dice che si sente meglio ( se te lo disi ti?) Appena finito se ne va in bagno per prepararsi per la poppata di Diego, io lavo i piatti, Noemi li vuole lavare lei, no dai lascia stare, dai Papà lava Noemi, sta ferma che ti bagni tutta, no ioooooo, Diego piange e ha fame, ecco scatta in me la modalità stand by. Non sento e non vedo nulla, finisco di lavare i piatti prendo Noemi con un braccio e Diego con l'altro un metodo poco ortodosso ma ha riscosso i suoi effetti, Noemi ride e Diego tace. Sti figli più li sconquassi più sembrano gradire. Arriva la mamma e io addormento Noemi, poi torno in camera prendo Diego e lo addormento, poi chiedo a Laura se ha bisogno e mi dice si deve dormire, e allora dormi, mi vo a correre tutti dormono. Giro di 10km con 10 allunghi finali da 100mt. Sempre buone le sensazioni. Torno e sono tutti svegli, cazzo sono stato via un'ora e sono tutti svegli. Giro al parco e alla sera cena dai miei, ma dopo il caffè Laura sta peggio ha la febbre a 38 e più e il seno rosso. Mastite e via al PS. Antibiotico e conferma da parte del ginecologo che si poteva partire anche da ieri con l'antibiotico. Allora io che ho un'attività mi strimpella in mente la domanda, se ieri ha pagato 22euri per un servizio che non ha dato alcun esito positivo, chi me li ridà? Grazie.......
Ecco questo è tutto anzi no, stanotte ho dormito 4 ore in ripetuta, cioè un 2 per 2, ma questo fa parte di un'altra giornata perchè è successo dopo la mezzanotte, quindi non lo si può definire parte di una stessa giornata sfigata

martedì 27 maggio 2014

TRAGUARDO DEI 13KM FATTO

Nonostante corra sempre con un occhio e un orecchio sul mio ginocchio destro, sono riuscito domenica a correre 13km senza fermarmi. Solo una piccola pausa pipì. I tempi non devono fare testo, ma mi sto convincendo sempre più che ho abbassato da gennaio ad oggi di 20 secondi il ritmo sulla corsa lenta. Sono riuscito a correre sempre sotto i 5minuti al km, portando a casa un passo medio di 4 minuti e 40. Le paure si stanno piano piano allontanando. Anche ieri per testare ancor più la condizione del ginocchio mi sono sparato un 10km progressivo. Non sono uscito per fare questo tipo di allenamento, è venuto corsa correndo. Sono partito con un passo di 5 minuti e man mano che passavano i km aumentavo perchè mi sentivo bene. Gli ultimi 3km li ho corsi a 4:27, 4:15 e un sparata a 3:55. Dolore niente sensazioni buone, adesso farò un'altra settimana sulla distanza, cioè correre 10-13km a ritmo lento, poi la prossima settimana inizierò con lavori specifici e inizierò a pensare a qualche gara sui 10km. Sono molto happy

venerdì 23 maggio 2014

XC COPPA DEL MONDO

Che spettacolo di percorso Prima tappa di Coppa del Mondo xc
Da questo link si può vedere in diretta la gara di Coppa del Mondo di questo fine settimana DIRETTA DA NOVE MESTO XC COPPA DEL MONDO

SONO KO

Dormire è una cosa importante, soprattutto per uno come me che sente la mancanza di sonno. Arrivo da una settimana impegnativa causa impegni Divinus. No non lo corsa ci mancherebbe, se lo avessi fatto adesso non sarei qui a scrivere ma ricoverato in qualche reparto di ospedale. Aggiungiamo a questa settimana più faticosa del solito la new entry in famiglia Diego che,come penso un pò tutti i neonati non,contempla che la notte è fatta  per dormire, aggiungiamo anche Noemi che una notte completa non la fa ancora, aggiungiamo anche il lavoro, beh alla fine di tutti questi addendi il risultato è che son devastato. Mi sento gli occhi gonfi, gambe braccia testa sono appendici che si muovono senza coordinazione, sono in modalità stand by, ci sono ma ci arrivo poco. Nonostante tutto riesco ad inserire un paio di corse nella settimana, sempre a ritmo blando per colpa del ginocchio che sembra in netto miglioramento ma bisogna andarci cauti. Sono arrivato a correre continuamente 10km, senza sentire male, ogni giorno faccio esercizi di stercching, due giorni settimana potenziamento quadricipiti, tensori etc con fitball e corpo libero. Cosa che ho notato potenziando muscoli che si usano poco riesco a correre un ritmo lento attorno ai 4 e 30 al km, coa che prima correvo attorno ai 5 minuti al km. Riesco ad inserire questi esercizi perchè richiedono poco tempo, dimenticavo faccio anche Yoga quando capita. Sembra una puttanata da donne in menopausa, ma fatto continuamente ti snoda in maniera impressionante.
Mi manca la bici, con queste giornate calde e soleggiate un tre ore di bici sarebbe l'ideale,ma non saprei come inserirlo. Neanche alla domenica, così mi faccio bastare la corsa che nonostante tutto anche lei ha il suo perchè, soprattutto con sottofondo musicale AC/DC  e Guns. Obbiettivo arrivare a fine giugno e riuscire gareggiare a una 10km, per le mezze maratone l'obbiettivo è rinviato all'anno prossimo, nelle migliori delle ipotesi a fine anno.

mercoledì 7 maggio 2014

BEN ARRIVATO DIEGO

La scorsa settimana era già incasinata per il lavoro, sono tornato a correre senza sentire alcun fastidio al ginocchio. Il sabato dopo 40 settimane e tre giorni è nato Diego, mio secondogenito. Sempre bello assistere alla nascita di un figlio. Magari per la mamma un pò meno, ma alla vista di questo scricciolino penso che passi tutto in secondo piano. Devo dire che non è semplice essere in uno in meno in casa. Tutto grava su di te. Fortunatamente è stato solo per un paio di giorni. Io e Noemi ce la siamo cavata alla grande, è stato più faticoso dover gestire i nonni le loro richieste e il dover rispettare le loro beghe. Fatto importante anche che sicuramente mi hanno aiutato, ospitandomi a mangiare a casa loro, ma ragazzi..... Un mulo ha più considerazione. Un esempio: le borse. Abito al secondo piano, ho tre giri di scale da fare dal garage. Loro mi riempiono di borse, e la borsa con i fiocchi, quella per la cena quando torna Laura, il Tiramisù per Laura perchè  ne aveva voglia, portami le robe da lavare e da stirare, metti fuori la cicogna, a tutto questo aggiungi Noemi che a due anni deve salire le scale con il tutto necessario che serve ad una bimba di due anni.
Fatto sta che sono stati due giorni intensi. Ma il tutto passava in secondo piano quando vedevo il mio bimbo. Non metto alcuna foto perchè è mio. In questi giorni mentre lo tenevo in braccio gli ho detto una considerazione: Diego, hai fatto nove mesi di fatica per uscire fuori, da oggi in poi passerai il resto della vita per tornare dentro....... siamo strani noi uomini...........

P.S. al momento devo prendere un pò il ritmo con la nuova situazione famigliare, le attività sportive al momento saranno ridotte.

giovedì 24 aprile 2014

DOMANI MATTINA

SALVO IMPREVISTI SARO' IN PIAZZA ALLE 8:30 CON NICOLA ED EDOARDO E QUANT'ALTRI VORRANNO UNIRSI IN MTB



 GIRO DELLA DIVINUSBIKE CLIVUS 2014 NON LO GO MAI FATTO QUEST'ANNO

VOGLIO I DIRITTI D'IMMAGINE



Oltre a Edoardo sul volantino della SoaveBike ci sono anch'io. Voglio i diritti per l'immagine. Per chi ha difficoltà sono quello sulla scalinata del castello, mentre svernicio il verdone con una traettoria esterna, tipo Valentino Rossi, ahahahahahahhh

martedì 22 aprile 2014

DIVINUSBIKE CLIVUS: PIACE L’IDEA DEL DOPPIO GIRO PER IL MARATHON

La tappa della Coppa Veneto Zerowind è in programma domenica 18 maggio. Cambia la logistica.

Monteforte d'Alpone (VR): L'impegno verso l'Xc Castello di Soave è terminato, la manifestazione ha avuto un grande successo sia di partecipanti che di consensi. Adesso l'attenzione dell'Hellas Monteforte si concentra assolutamente sull' Undicesima edizione dellaDivinusBike Clivus. In linea di massima si segue un progetto iniziato lo scorso anno che come tutti sanno non ha mai potuto avere inizio. I lavori sono iniziati da tempo come la nuova e colorata impaginazione del sito, la tracciatura gps del percorso, la decisione di mantenere la cifra dell'iscrizione a € 25,00 fino all' 8 maggio, il cambio di posizione della  partenza e arrivo e di tutta la logistica nella zona nord del paese.


Il percorso che a breve verrà segnalato con le apposite fettucce e frecce, sta riscuotendo grande intereresse. L'idea di due giri per il marathon e uno per il classic sta piacendo a molti biker.  Ricalcherà in parte il marathon del 2012, il gpm non sarà più a cima Belloca, ma a cima Mirabello. Il punto più a nord è posizionato poco prima della strada che scende a loc Finetti, da li si prosegue verso Campiano e ritorno passando da sterrati inediti, come la discesa che scende a Cazzano da località Monti. Altra novità è il tracciato non sconfina oltre la vallata del torrente Tramigna.


Rimane sempre a cavallo delle colline che confinano con le due vallate. Il bivio tra il marathon e il classic è posizionato a 5km dall'arrivo in località Bassanella.  Il marathon misura 76km e presenta un dislivello di 2300mt, il classic sarà di 43km con 1300mt di dislivello. Tecnicamente è un percorso facile accessibile a tutti, fisicamente lo si può definire impegnativo, ma niente di impossibile. I suoi sterrati sono scorrevoli in modo da creare meno intoppi possibili. Il rischio di fango è limitato a pochi km, infatti il fondo di questi sterrati è parecchio drenante, mentre per quelli  meno ''repellenti'' all'acqua sono progettate delle comode varianti che non sconvolgerebbero l'andamento della gara.

Ad un mese dalla DivinusBike Clivus le iscrizioni proseguono a ritmo serrato. Sembra che la voglia di riscatto non sia solo nel C.o. ma anche negli appassionati del fuoristrada. E' bello vedere un grande interesse per questa gara che, a livello di partecipazione, si trova da tempo ai vertici delle gare nazionale.

La fretta è una cattiva consigliera, ma chi è ancora indeciso se presentarsi al via il 18 maggio a Monteforte d'Alpone, dovrebbe sbrigarsi, perché quest'anno il limite massimo di iscritti non sarà più di 2000, ma verrà ridotto di alcune centinaia. Il costo bloccato dell'iscrizione, la grande festa, una grande manifestazione sono ottimi motivi per passare una splendida giornata indimenticabile.


PASQUA E PASQUETTA

Due giornate passate praticamente con le gambe sotto la tavola. Domenica splendida giornata specie il pomeriggio. Il mattino mi sono concesso un 50 minuti alternati 15 di corsa e 5 a piedi. Lunedi invece 45 minuti subito 5 minuti al passo, poi 15 di corsa, 5 cammino, e 20 di corsa. Non è un bel allenamento questo, non sai mai quanto è giusto per le tue gambe. Mi trovo camminare per 5 minuti per poi correre sempre sotto i  5minuti al km. Dovrei andar piano, ma ho fiato e non sento la fatica, quindi spingo sulle gambe, dovrei andar piano, ma per me in questo momento è andar piano. Purtroppo più veloce è il passo più forte è l'impatto con del piede con il terreno e non so quanto possa far bene al mio ginocchio. Comunque il male si fa sentire ancora, non durante la corsa, ma sulla normale vita che si fa dopo. Beh normale portare in braccio una bimba di due anni per 2km che pesa 15kg, non è un gesto che fanno tutti, solo chi ha figli. Vedremo come prosegue la riabilitazione, se con questa non ottengo risultati c'è l'opzione di infiltrazioni di ''acido ianuronico'' spero che si scriva così, ma sono un pò restio, perchè ogni 10 mesi devo sempre fare un richiamo. boh......

mercoledì 16 aprile 2014

STO TORNANDO A CORRERE

Paino piano ritorno ad indossare le scarpe da running. Lunedì e oggi sono tornato a correre. Alterno 5 minuti di camminata veloce a 5 minuti di corsa. Finora il ginocchio non ha dato alcun fastidio, vedremo con il passare delle uscite e l'aumento dei km e del tempo di corsa. Su consiglio del fisioterapista sto eseguendo quotidianamente esercizi di strecching e potenziamento a giorni alterni. Speriamo che se il problema del menisco non si risolva, almeno rinforzando la muscolatura il dolore non svanisca. Fino ad oggi il male sembra essersi allonato ma non si sa, meglio andarci con le molle.

giovedì 10 aprile 2014

XC CASTELLO DI SOAVE: LA PRIMA TAPPA PER IL TROFEO PROMESSE
Domenica 13 aprile a Soave (VR) si correrà la seconda edizione dell'xc Castello di Soave, organizzata da Hellas Monteforte e il Gc Soave Dal Bosco. Gara a circuito per mtb, che vedrà sfidarsi i volti noti della mtb italiana sugli sterrati e tra le vie della bella cittadina medievale dell'est veronese. Tante novità quest'anno aspettano i numerosi biker iscritti.

Oltre ad essere inserita in ben 2 circuiti, MasterMTB e Verona Cup, sarà laprima tappa del circuito Trofeo Promesse. Dopo il successo della passata edizione, l'edizione 2014 coinvolge ben 5 provincie venete. 5 tappe dedicate alle giovani speranze della mtb, un modo per rendere partecipi i ragazzi e per rinnovare il movimento della mtb. Nel xc Castello di Soave gli atleti interessati al Trofeo Promesse Junior ed Under, si sfideranno su un percorso divertente, impegnativo con dei passaggi adrenalinici tosto sia a livello tecnico che fisico.

Per questi ragazzi inizia una nuova sfida, un nuovo anno agonistico  su un xc veramente bello.  Del resto  i tempi che corrono non sono tutti in discesa, ci sono passaggi veramente tosti e in questo la mtb insegna.


Le prove del Trofeo Promesse

13/04 - Soave (Vr) Asd Hellas Monteforte - Xc Castello Di Soave
06/07 - Valdobbiadene (Tv) Asd Sc Mionetto - 17° Mionetto Trophy
03/08 - Sospirolo (Bl) Asd Bettini Bike Team - Memorial David Cecchin
07/09 - Selva Di Trissino (Vi) Asd Team Bike Castelgomberto - 8° Gnoccobike Trofeo Moving
21/09 - Noventa Di Piave (Ve) Asd Zero Absolute - Trofeo Citta' Di Noventa Memorial Matteo Padoan

mercoledì 9 aprile 2014

IL XC CASTELLO DI SOAVE SARA’ GARA TOP CLASS PER TUTTE LE CATEGORIE
Soave (VR): C'è un proverbio che dice '' 4 aprilanti, 40 dì duranti''. Parafrasando il detto popolare: il meteo rispecchierà per 40 giorni le condizioni che ha manifestato nei primi 4 giorni di aprile. Questo mette le basi per un'ottima riuscita della seconda edizione dell' XC  Castello di Soave, valida come seconda tappa del Master MTB 2014.

L'inizio del mese di aprile è stato a dir poco fantastico per chi ama il sole. Caldo e cielo azzurro l'hanno fatta da padrone. Pedalare con il bel tempo si presume sia la speranza che ognuno porti dentro di se. Aggiungiamo una cittadina affascinante come Soave, un C.O.  più che collaudato e un percorso adrenalinico, il risultato della somma di tutti questi addendi può essere solamente "MTB spettacolare".

Oltre a far parte del circuito Master Mtb e di Verona Cup,  l'XC Castello di Soave sarà gara Top Class per tutte le categorie.  I più forti biker agonisti e amatoriali si sfideranno nel cross country castellano per ottenere punti importanti validi nella classifica finale.

Le prime categorie a partire saranno le femminili, e le giovanili, (DE/SW/MW), Donne Junior, Allievi m/f, Esordienti m/f, tutte alle 8:50. Le categorie  DE/SW/MW/DJ,  faranno 3 giri, cat. Allievi 2 giri, cat. Esordienti 1 un giro. Le premiazioni si effettueranno alle ore 10:30.

Alle 11:00 partiranno le cat. Master 2, Master 3, Master 4, Master 5, Master 6+. I giri per M2, M3, M4 saranno 4, M5,M6+ faranno 3 giri. Le premiazioni si svolgeranno alle 15:00

Alle 13:00 sarà la volta degli Open (EL/UN), Elite Master Sport, Master1 e Juniores M. La categoria Open (EL/UN)  gareggierà su 5 giri, Elite Master Sport  e M1 su 4 giri e infine gli Juniores su 3 giri. Le premiazioni si terranno alle 15:00.

Vista la difficoltà di alcuni passaggi è stato deciso che i concorrenti delle categorie Master delle prime due gare, con partenza alle ore 8:50 e alle ore 11:00, faranno delle varianti di percorso, mentre le categorie agonistiche, che prenderanno il via alle ora 13:00, dovranno coprire  il tracciato completo.

E' di vitale importanza per tutti i tesserati FCI, abbonati al MASTERMTB e non, obbligatoriamente effettuare l'iscrizione tramite fattore K, ID 52401, entro venerdì 11 aprile ore 20.00


martedì 8 aprile 2014

UNA TRANQUILLA DOMENICA DI.....

Tirata de collo. Parto in ritardo, ma poco importa perchè ero solo. Obbiettivo era di raggiungere Bolca passando dalla Belloca. Inizio in piena tranquillità, ma poco prima del Froscarino incontro 2 biker. Li supero, li saluto e convinto che hanno un passo inferiore al mio continuo. Purtroppo il biker in generale ha un difetto, quando viene superato gli scatta l'embolo. Tutti abbiamo un embolo. Entrambi si accodano e dopo un pò mi chiedono se mi unisco a loro. Beh rispondo avrei idea di andare a Bolca, ma tanto per fare nuove amicizie mi va bene seguire il loro giro. Così mi unisco anche perchè penso che se li ho superati, di sicuro non hanno un passo da fenomeni. Alla romana lo dico:'' I ME COJONI''. Il ritmo aumenta, a Fittà su a Castelcerino e poi i Monti passando dalle Antenne, Soraigo e poi su verso i campi di Gini. Mi dicono che si chiamano uno Michele e l'altro Andrea Pasetto, entrambi del team New Line. Subito i loro nomi non mi dicono niente, poi chiacchierando mi dicono che conoscono Edoardo, che il primo Michele ha corso nei dilettanti e fa gare Udace su strada con Pontalto, l'altro che punta alla classifica del Lessinia Tour e che solitamente si piazza bene nelle gare mtb. Caspitina penso mannaggia a me che li ho superati. Adesso se mi tiro indietro faccio la figura del pirla, se cambio strada probabile che mi seguano, non ho scelta devo rimanere con loro e dosare le forze cercando di mantenere il loro passo. Beh fino a Soraigo ho tenuto in tranquillità il loro passo, vediamo dopo. Scendiamo dalla discesa della Tre Valli, su alla Cadalora e su verso Sant'anna. Inizio a soffrire dopo la Cadalora, tengono un ritmo tosto ma non impossibile per me, anzi mi metto davanti ogni tanto. Pensavo di scoppiare prima o poi, ma chissà cosa mi spunta ogni tanto dal cilindro, verso il capitello di Sant'Anna li recupero e mi metto in testa, giro sul Monte Garzon e giù di nuovo verso Cazzano. Sosta acqua e via su dal cimitero di Cazzano, qui sento di poter osare, ma Michele osa di più tengo dietro Andrea. Finito il pezzo duro della salita, arriva il tratto vallonato ideale per me. Su el padellone e molino. Stacco  Andrea ma non riesco a prendere Michele. Decidiamo per un giro su l'xc Soave, qui lo conosco a memoria e quindi non fa testo se dico che li ho aspettati. Per loro era la prima volta sul percorso.
Posso dire che ho chiacchierato tanto, ma ho sputato tanto anche l'anima, boia quanta fatica. Ancora adesso ho le gambe lattiginose, era da tempo che non mi tiravo il collo in questa maniera, mannaggia quando li ho superati, ma nello stesso tempo mi sono divertito.

martedì 1 aprile 2014

DOMENICA SONO TORNATO SUL PERCORSO DELLA DURELLO

Domenica giro in compagnia sulle strade della Durello. Un'uscita tranquilla, senza tirate di collo particolari. Ho lasciato partire qualche embolo in discesa e posso confermare anche con un pizzico di presunzione che se scendo bene non è solo merito della bici fenomenale, ma anche del manico che la guida. Nelle poche discese tecniche che ci sono, ma ormai è tipico di tutte le gran fondo non inserire tratti tecnici, scendevo bene, senza rischiare troppo e pulito. Ho pure staccato Luca Milanese asso delle discese, il quale guida  una flash F0, la mia è f3. Mi sono sentito dire che l'ho già fatta questa discesa, si è vero ma son anca un fenomeno, ahahahahah. Ultimamente nei miei giri infrasettimanali giro sull'xc di Soave, quindi la tecnica ci guadagna, anche perchè far sempre ste salite di cemento e le rispettive discese mi ha scassato i maroni ormai. 
Lunedì invece giro in bdc pianeggiante, dovevo fare agilità ma con quel vento contro ho faticato non poco per raggiungere Mezzane per vie traverse. Non mi ricordo bene le strade ma sono tutte stradine poco frequentate che corrono parallele alla provinciale. Arrivato a Mezzane ritorno appunto sulla strada più frequentata. Da Mezzane al casello di Soave mai sceso sotto i 40 orari, beh ai semafori rossi mi son fermato, ho toccato punte dietro camion dei 50. Ritorno ad avere come lo scorso anno lo spunto della scia. 
Nel frattempo ho finito le Tecarterapie per il menisco, sensazioni? Boh a volte penso che non facciano molto altre mi sento il ginocchio come se fosse lubrificato con lo Svitol. vedremo. Intanto ho perso la Mezza Verona, 3 gare sui 10km, e tutto il mese di aprile non indosserò ancora le scarpe da corsa. Il tempo che ho è sempre meno la corsa deve tornarmi utile, mi è difficle stare fuori un'ora e mezza in bici.

martedì 18 marzo 2014

TEST SULLA DURELLO

Domenica in solitaria parto per un solitario giro sul tracciato della Durello fresco fresco di segnalatura. Ne approfitto del terreno asciutto non potrebbe esserci stata occasione migliore. Non si sa mai. ahahaha. Comunque il C.o. Basalti si giocano un jolly non da poco. Il famoso fango dello scorso anno non ci sarà, anche se personalmente mi son divertito a guidare la mtb in quelle condizioni. Ci sono tratti che in caso di pioggia diventano melmosi, ma sono corti, pochi e ben spartiti. Il giro è bello, soprattutto quando si entra nella valle del Chiampo, non sapevo che c'era anche un laghetto da quelle parti
 La salita più dura inizia sull'asfalto che porta al Passo della Mona e termina sullo sterrato in Calvarina. Niente di impossibile, parlo per me. Discese da sbogolo,ci sono parecchi tratti da rilanci, sui quali mi potrebbe partire l'embolo se fossi in  compagnia. Grazie al giro di Domenica ho scoperto un nuovo collegamento con il mio giro in Calvarina. Praticamente all'uscita della contrada Gallo invece di salire proseguo su asfalto che sale al Roccolo ed entro nel tratto della Durello e da li su fino a Vestena. Bella Domenica anche se da solo.

martedì 11 marzo 2014

DOMENICA CON CAMBIO DI PROGRAMMA

Da giro in solitaria si è trasformato in giro in un nutrito gruppo sul percorso della Tre Valli. Infatti il team ha cambiato programmi e visto il tempo clemente hanno deciso di salire anche loro sulle ruote grasse.  Il percorso ha visto il passaggio sui nuovissimi sterrati della Tre Valli. Bel giro sotto un bel sole, che mi ha fatto sudare come un caprone sahariano. Ero l'unico in divisa invernale, me pareva freddo alle otto e mezza......
  Edoardo cavalca la nuova Bottecchia e non mi sembra di aver mangiato zuccheri a riguardo per festeggiare il nuovo acquisto, non penso che le mangeremo. Comunque qualcuno nonostante neghi l'accaduto è scivolato portando la bici a piedi e qua........ vero Gian, avevo promesso di non dirlo ma son cattivo......
La mia condizione è buona le gambe girano benone, ma non ho voglia di tirarmi il collo per stare dietro ai fenomeni. Quindi subito magari ci provo poi quando vedo che devo aumentare per stare dietro a loro, li mando a quel paese e proseguo con un passo sciolto. In discesa invece mi parte l'embolo, mollo la bici. Due le discese che possono essere degne della definizione tecniche. La discesa del cimitero di Mezzane, un pò ostica all'inizio e la discesa di Villa Winklers, leggermente più ostica, ma ho visto di peggio in giro. Tutte due le ho fatte senza penalità. Arrivo a casa con una foratura, e si che gonfio oltre le due bar. Adesso bestemmie per cambiare tubbless

giovedì 6 marzo 2014

DOMENICA ME NE VADO IN CALVARINA

E' da tempo che li ho visti e ho deciso che domenica sarà la giornata giusta, sono alcuni sentieri che si incrociano nel solito giro in Calvarina.
Quindi per tutta la marea di gente che ci sarà darò appuntamento alle 8:30 in mtb naturalmente

mercoledì 5 marzo 2014

ESITO DELLA RISONANZA

Ieri ho ritirato l'esito della risonanza al ginocchio. Tra le varie parolone forbite usate dal radiologo ho intuito che di rotto non c'è nulla. Ho pensato di usare google translate per tradurre quello scritto sul referto. Si parla di cartilagine meniscale corno condroqualcosa etc. Boh intanto ho prenotato anche la visita ortopedica alla clinica new life a Verona. Wow ho pensato di entrare nel set della fiction Incantesimo, anche la c'era la clinica New Life.
Intanto in questo periodo non sono più andato a correre, il ginocchio non lo sento al massimo della forma. Sono uscito in bici, prevalentemente rulli e pianura, eccetto qualche domenica di uscita di gruppo con attraversamento zona colli Berici. Domenica scorsa invece il tempo era orribile e ho deciso di nuotare.
Lunedì invece sono salito in mtb. Una goduria, due ore con passaggi nell'xc di Soave per poi passare da Fittà Castelcerino, discesa ai Tamellini e salita del Fenil del Monte e ritorno a casa da Soave. La condizione non è male soprattutto quella tecnica, i passaggi dell'xc di Soave sono passati come li avessi sempre fatti, nemmeno il tempo ''di pensare qua ci passo o no?''  che erano già passati. Ho messo il piede a terra volutamente per non rischiare troppo nel passaggio delle rocce sopra la cava, ma l'istinto era quello di andare. Il merito lo do tutto alla bici, fa sembrare facile qualsiasi ostacolo. Dopo mesi che non affronto sassi e sterrato penso che la tecnica si sia un pò smarrita, ma il mezzo può nascondere certe lacune.

giovedì 13 febbraio 2014

PARTO CON IL SOLE E......

Stamattina giornata di sole tanto che decido di partire senza copriscarpe. Inizio a pedalare con la stradale verso le 11:30 prevedo un giro pianeggiante visto le precarie condizioni delle mie gambe. Ieri ho fatto un'ora di rulli e oggi metto in programma un'oretta e mezza di pianura in modo da far girare il più tempo possibile le gambe. Ho scoperto un segreto, se faccio salita i giri di pedale non sono eccessivi e la discesa spesso fa tirare il freno, mentre in pianura pedalo sempre. Son un genio no? Ho svelato un arcano che forse nessuno sapeva. Il piano è più allenante della salita? Il tempo era meraviglioso, ma verso Lonigo inizia a diventare grigio, a Santo Stefano di Zimella è sempre più grigio, e che cazzo par na olta che vo in bici te mettito a piovere? Continuo verso Arcole, Belfiore e casa. Totale km 47km in un'ora e 36. Sensazioni: mentre pedalo ho ottime impressioni, a parte quando si presentano cavalcavia. In agilità le gambe girano, tanto che mantenendomi sempre sulle 100 pedalate tenevo tranquillamente una velocità otre i 30 orari, ma appena la strada si fa in leggera pendenza o il vento ti gira contro i muscoli diventano flosci come el pongo. Vabbè è solo l'inizio, intano la risonanza è stata fissata il 25 febbraio di quest'anno, un evento straordinario da parte delle nostre aziende ospedaliere, solitamente il tempo d'attesa è minimo un mese e mezzo. Ogni tanto la gira o no?

mercoledì 12 febbraio 2014

FARE I CONTI SENZA L'OSTE

Da 15 giorni ho il pc dal dottore e in 15 giorni è successo qualcosa che può cambiare i programmi che mi ero preposto. Intanto volevo dire che quest'anno l'embolo agonistico si sfogherà nelle gare podistiche, la bici per il 2014 avrebbe avuto un ruolo secondario, tanto da balenarmi l'idea di vendere la stradale e usare su bitume e sterrato la sola 29. Domenica avrei avuto la mia prima maratonina, la mezza di Giulietta e Romeo. Da 3 mesi a sta parte la sto preparando per correrla in modo decente, magari con un tempo attorno ad 1 ore e mezza. Devo dire che, nonostante il risultato preposto sarebbe stato piuttosto ambizioso, le gambe rispondevano bene. Purtroppo non avevo fatto i conti con gli infortuni. Da 20 giorni soffro solo quando corro di un dolore interno al ginocchio. Sono rimasto fermo una settimana, ho ripreso con una corsa leggera e non ho sentito alcun dolore, poi dopo alcuni giorni sono tornato a correre nel modo che più mi è consono e il dolore è tornato più forte di prima. Allora mi sono deciso di fare una visita.  In effetti il modo in cui mi sono infortunato non lo so, non ho subito traumi, distorsioni o altro, ma sta di fatto che mi sono lesionato il menisco. A sentire lesione del menisco mi viene in mente subito l'operazione, ma il fisioterapista dopo aver fatto vari test sul ginocchio, non ha accennato a nulla del genere. Mi ha detto di fare una risonanza e visita ortopedica, per visualizzare il tipo di lesione e la terapia da attuare. Tutto il mio correre se n'è andato a fanculo. Ho chiesto se nel frattempo posso fare bici o nuoto e mi ha detto che visto che sono sport che non hanno un grosso impatto sulla cartilagine del menisco posso farli tranquillamente. Ero tranquillo, sono stato sempre attento a tutto, mi sentivo troppo sicuro di non farmi male. Adesso tornare in bici non è che mi fa schifo, ma è strano, in un'ora di corsa mi sentivo apposto, ora con la bici se si vuole che serva a qualcosa devo dedicarle più tempo e è proprio quello mi manca. Vabbè pedalerò il tempo che posso alla fine non devo andare alle olimpiadi.
Mi ero comprato le scarpe da cross, corsa campestre, che in questo periodo si moltiplicano come il pane, intanto restano la sopra lo scaffale in attesa di migliori occasioni.

martedì 7 gennaio 2014

CAUSE DI FORZA MAGGIORE

Questo ultimo fine settimana è stato vissuto in balia di cause di forza maggiore. Domenica pioveva e il giro in bdc messo in programma è andato in malora. Non sono andato nemmeno a correre, la pioggia che scendeva era troppa per i miei gusti. Rimando tutto a lunedì, che come era risaputo non sarebbe piovuto. Domenica sera dopo un giro di watts up, l'appuntamento era per lunedì alle nove in bdc. Preparo tutto l'occorrente per le due ruote e si va a letto, sempre e categoricamente non prima delle 12, perchè la miss Noemi è piuttosto nottambula. Sommando tutte le ore che dorme arriviamo a malapena 10, ma tutte a intervalli di 3-4 ore.
Infatti alle 5 di lunedì mattina si sveglia, chiama mamma, papà e subito mi alzo e vado da lei. Papàààààà, Peppa- Giorge siete??? Nooo si è svegliata con l'argento vivo addosso.
Le dico- dai Noemi fa le nanne adesso ci cambiamo il pannolino e dopo facciamo le nanne-
Lei- Nooo Peppa-Giorge-
Io sbuffando- No Noemi non ci sono Peppa e Giorge, li abbiamo mangiati ieri con la pearà-
Non era molto convinta anche perchè dubito che conosca cosa sia la pearà.
Dopo un 45 minuti torno a letto, il sonno è stato rotto, alla sveglia delle otto mi sembra che un macigno mi sia caduto sopra il letto, la spengo e giro fianco. Dormo, dormo e ancora dormo mi sveglio alle 10 e Noemi dorme ancora, così decidiamo di aspettare un pò e poi la svegliamo. Alle 10:30 andiamo nella sua cameretta e  iniziamo a svegliarla, ma è nel sonno più profondo, dopo vari tentativi finalmente apre gli occhi. Buongiorno non potevi dormire anche prima? Così papà andava bello fresco a farsi un giro?
Vabbè decido di andare a correre nel pomeriggio. Alle due parto, ho in programma un 3 x 3 , 3 volte i tre mila. Dopo un 3km di riscaldamento al passo di quasi 5 minuti, inizio la serie, nella prima sessione stacco un 3:59-4:00-3.55, non male penso, ma come al solito sono partito troppo forte, infatti nella seconda ci giro sempre appena sopra i 4 al km e l'ultima serie la faccio sopra i 4:10 al km. Dovrebbe essere il contrario, ma vabbè diciamo che ho fatto pure questa.