mercoledì 27 marzo 2013

BUONE NUOVE IN CASA MANTE

TRE VALLI, non sono partito, bici rimasta in garage, e da oltre una settimana che non salgo in sella. Qualcuno mi chiederebbe: Sei stufo Mante? No scarrrrrico, corro a piedi e vado in piscina, così tanto per muovere altri parti del corpo. Ma la bici, ehm............ domani vado a correre ancora, Pasqua ancora corsa e lunedì di Pasquetta? Se fa brutto corsa ancora. Potrei darmi alla mezza maratona..........
Noooooo tutto un depistamento. Dalla prossima gara il Mante salira e scenderà su sterrati a Cannon.......dale. Per vedermi dovrete avere dei riflessi da pilota di caccia, perchè sarò veloce come un mig. Con molto dispiacere vendo la mia Giant per una Cannondale flash 29. Oh oramai le ruote grandi le hanno tutti, in griglia a Bardolino mi sono guardato attorno e tutti avevano una 29 pollici, Così sono caduto anch'io in tentazione, dopo Pasqua andrò a prenderla.

venerdì 22 marzo 2013

martedì 19 marzo 2013

LUPO SOLITARIO

Domenica come tutti gli altri giorni da ululare in solitaria. Prendo la mia bdc e prendo la direzione della piazza, ma una processione mi anticipa e mi costringe a fare il giro largo. Vedo in lontananza che sotto il monumento c'è movimento di bici. Sono le nove e con un fuori soglia da freddo sono in piazza alle nove e cinque, ma non c'è più nessuno. Giro un pò per vedere se li trovo ma niente. Il vento mi dava parecchio fastidio, così torno a casa e cambio mezzo, salgo sulla mia Giant e senza alcuna meta pedalo in direzione Fittà. Decido al momento di scendere a Cazzano e salire ai Cadalora entrando nel percorso della TreValli. In questo modo troverò qualche altro biker. In realtà ne incontro un pò ma per non patire freddo mi sono imposto un ritmo abbastanza andante così li passo. Scendo in valle e si sale sull'altro versante verso la via Cara. Qui decido di non scendere a Mezzane ma di seguire la via Cara per vedere che strade ci sono. Attraverso la provinciale e dopo alcuni sterrati trovo nuovamente il percorso della TreValli nella sua fase finale. Discesa e falsopiano fino a Tregnago, io continuo sullo sterrato che affianca il Progno e arrivo al bivio per San Felice, discesa verso Cazzano e altro sterrato fino a Soave. Di km come al solito non so quanti ne ho fatti, devo cambiare la batteria, ma calcolando saranno stati circa una 50ina. Sensazioni inizialmente stavo bene le gambe girano, ma dopo un pò le gambe vanno in acido, mi fanno male, do balle. Fiato e cuore ne ho ma le gambe soffrono, sopratutto dopo parecchia salita. Sembra di pedalare con qualcosa che nella ruota posteriore. Ho la sensazione di avere il freno sempre tirato. E' da gennaio che mi sono fatto un programma, praticamente tra rulli e uscite pedalo in media dalle tre alle quattro volte la settimana, addirittura tutto gennaio e metà febbraio ho fatto un'ora di rulli al giorno. Risultati male le gambe e basta. Adesso mi sono rotto farò tutto a sensazione e a voglia. Quindi se ho voglia di andare a correre indosserò le scarpe da running, se ho voglia di piscina andrò in piscina e se mi vien voglia di pedalare pedalerò.Fortunatamente quest'anno mi sono posto come obbiettivo di seguire tabelle solo sui rulli, ripetute all'aria aperte niente, il cardio l'ho usato solo al chiuso. Forse è ancora troppo programmato e allora bruciamo tutto e andiamo a fare quello che mi piace. Il problema è che sono più portato per la corsa a piedi è inutile nasconderlo, ottengo maggiori soddisfazioni dopo un mese di sola corsa che con 30 giorni di sola bici.Alla fine mi troverò a fare solo running trascurando  mtb, ma la bici è sempre la bici, dove ti porta lei non ti portano ne le gambe e nemmeno la macchina.
Quindi non abbandonerò nulla, sarò solo più poliedrico, ma quello che conta è sentirsi bene con se stessi.Qualcuno dirà che è  perchè vedo gli altri andare più forte; in parte si ma il mio obbiettivo vero è quello di pedalare con una certo impegno senza faticare. In questo momento nei primi km sto bene, poi su tratti impegnativi faccio fatica anche andando piano e questo mi da fastidio. Fiato ne ho ma le gambe soffrono tanto. Questa settimana bici niente corsa a piedi oggi e giovedì e domenica ci sarà la Tre Valli, se vedo che in mtb non va, c'è sempre la TreValli running dietro.......

giovedì 14 marzo 2013

FANTASY MTB

Logo Fantasymtb Sono passati più di 15 anni, esisteva ancora la sede staccata del Messedaglia a San Michele. In quel periodo giocavo a Fantacalcio, si comprava la Gazzetta dello sport e veniva piegata così tanto che poteva starci tra i libri di letteratura e Dante. Sabato non esistevano lezioni, era uno continuo scrutare le formazioni per scegliere i giocatori da schierare, mentre il lunedì era altrettanto impegnativo per spulciare i voti dei giocatori. Alla fine vinceva chi aveva fatto più punti. Non tutti avevano il computer. bastava un foglio di carta e lo si faceva in una cerchia ristretta di compagni di classe. Giocava ancora Battistuta, Rui Costa, Baggio, Cammarata nel Verona. Quando questi giocatori si sono ritirati ho smesso anch'io di giocare al fantacalcio. Ero un maestro, posso proprio vantarmene, a scuola un pò meno, d'altra parte o seguivo la scuola o il Fantacalcio..... due cose nello stesso tempo sono difficili da seguire.
Adesso leggendo una mail mandatami da KM TEAM, questi ricordi sono riaffiorati vivi come se fosse ieri.
Nasce il FANTASY MTB, un evento mediatico legato al sito http://www.worldxcmtb.com. Crea il tuo team di mtb scegliendo tra i più forti biker che partecipano alla Coppa del Mondo.Si crea una squadra di 7 membri, 4 maschi e 3 femmine e prima di ogni gara si convocano 3 elite maschi e 2 elite femmine.
Il regolamento è http://www.worldxcmtb.com/fantasymtb/regolamento-rule.
Bella iniziativa questa, crea una maggior attenzione attorno al mondo della coppa del mondo xc. Si dovrà seguire i risultati e per chi ha tempo RedBul tv seguirà ogni gara in diretta streaming. Che diretta, immagini limpide e ogni percorso visibile in quasi tutta la sua totalità. Il commento naturalmente in Inglese. Per collegarsi basta vedere il link a destra del blog

martedì 12 marzo 2013

BARDOLINO BIKE RITIRATO PER ROTTURA.... DEI MARONI

Era una giornata di quelle che quando ti alzi il mattino ti accorgi di avercela con il mondo. Domenica è stata così. Ero cattivo come una bestia, in auto bestemmiavo perfino con gli uccelli che volavano bassi sfiorandomi il muso della macchina. Ho pensato che se sono così in auto figuriamoci in gara. In effetti è andata così, mi dava fastidio tutto, la fila per la verifica tessere, la fila per il chip ma quello che mi ha dato il colpo di grazia è stato vedere il pettorale 557, ultima griglia. 800 partecipanti con un pettorale così dove speravo di essere? D'altra parte mi sono iscritto una settimana prima, non è colpa del comitato è colpa mia, ma imprecavo lo stesso. Logicamente non lo davo a vedere nella mia mente era tutto un mormorio di rosari imprecanti. Via si parte se son cattivo mi sfogo in gara, meno male che ho alzato la testa e ho visto il tappo alla prima curva, altrimenti dalla foga tamponavo tutti e li lanciavo nel lago. Passato l'ingorgo inizio la mia gara, le gambe girano bene, la salita in asfalto non è dura e supero parecchia gente. Inizia lo sterrato in falsopiano, poi arrivo lanciato e vedo un ingorgo e penso che qualcuno si sia fatto male, sbaglio è un tappo per una salita che a mio parere si poteva fare anche se era dura, immaginiamo le antenne della Divinus. Comunque su a piedi fino all'asfalto, intanto immagino tutti i miei compagni la davanti che se ne vanno. Si arriva nella valsorda, altro tappo per scendere e un'altro per salire. Cattivo lo ero ancora, ma adesso qualche imprecazione mi esce in sottovoce. Mannaggia e perdincibacco erano quelle più cattive......... Intanto mi saluta il Conte Pantano che non lo avevo visto, forse avrò passato anche Umberto ma non me ne sono accorto, ero troppo preso bene, vedo Luca B, dopo la valsorda lo passo, ma poco più avanti altro tappo. Basta il cambio xt bagnato da il solito problema che attorciglia la catena sul 27, dover fare una gara solo con il 40 non è una bella esperienza, già provato  distrugge i galoni. Non so a quale km ma decido per il ritiro, avevo finito tutti i rosari possibili, erano le 11 e 15 era il giorno del primo compleanno di Noemi e dovevo essere a casa ad un'ora decente, basta chiedo info per il primo asfalto e seguo per frecce per Bardolino. Il percorso è veramente bello, anche se fangoso. Non era un paltano appiccicoso, lasciava scorrere bene la bici, poi io con queste condizioni mi arrapo a bestia. Guido bene con il fango, mi era già successo qualche anno fa sul Montello e ho pensato che fosse una casualità invece è un dato di fatto. Comunque tutti questi tappi mi hanno innervosito ancora di più e ho deciso di ritirarmi.Non addosso la colpa a nessuno, è solo una mia responsabilità nervoso com'ero ho preferito così. Se avessi avuto un'altro stato d'animo mi sarei sicuramente divertito, anche perchè come già detto stavo bene. Un lato positivo è stato che ho lavato la bici senza fare fila, un simpatico siparietto è stato con Celestino, subito non mi ero accorto che era lui. Al lavaggio bici stava lavando la sua con uno spruzzo che doveva attaccarsi al rubinetto, arriva l'addetto lo toglie dalle sue mani e dice che non va bene lavare la mtb con quello, io nel frattempo prendo uno spruzzino a terra che non funziona. L'addetto collega tutto e il mio inizia a funzionare, Celestino mi guarda un pò storto io guardo lo spruzzino e guardo lui e dico: To valà la pipì  di cane ha più pressione, lui ride e mi ringrazia, poi mi accorgo che era Celestino.
E' andata così che ci volete fare la prossima sarà la Tre Valli vedremo fra 20 giorni come sarà.
Intanto ieri mi sono fatto la cabina e i Monti di Montecchia, passando poi per Roncà il tutto a Canon per defaticare la fatica di domenica.........

giovedì 7 marzo 2013

PEGGIO DI FANTOZZI

Porca di quella vacca, oggi sono partito con il sole e dopo nemmeno un'ora inizia a piovere. Non è possibile, ho pedalato scrutando il cielo in ogni suo movimento. Vedevo una nuvola e giravo nella direzione in cui il cielo sembrava più chiaro, ma l'acqua l'ho presa lo stesso. 45km pedalati oggi quasi tutti in piano pedalando agile, intervallando qualche tratto in leggera salita fatto in scatto. Ovviamente sono salito in sella alla mia bdc, mi sono risparmiato il fango per domenica, visto che sarò all'esordio di Bardolino. Ma quando finirà l'inverno, meglio ancora quando finirà di piovere? 

martedì 5 marzo 2013

XC SOAVE TUTTO MIO

Domenica non potevo ne uscire con gli altri e nemmeno fare una cappatina a Tregnago, per motivi familiari.
Così prendo la mia mtb e consapevole di avere un 2 ore di libera uscita decido con un pò di scetticismo di fare qualche giro dell'xc Soave modificato definitivamente negli ultimi tempi. Scettico? Si ero scettico della nuova modifica fatta per importanti motivi legati alla burocrazia e non per colpa dell'organizzazione. Infatti in settimana si è deciso di eliminare il tratto che si snodava nel parco degli Olivi, così si è creato delle shicanne in piazza Scheetti. Il primo mio pensiero è stato che si è eliminato un tratto tecnico sostituito da delle tornate da DivinusBoys. Invece bisogna provare il nuovo tratto creato dalla premiata ditta Beghini e Presidente. Non è niente di difficile, ma che fa salire l'adrenalina a mille. Sono più di 1000 metri di curve secche, scalini saliscendi, sassi e di tutto un pò da fare a cannone. Entusiasmante, quando sono tornato a casa ero come un bambino che aveva un nuovo giocattolo, finalmente anche il Mante avrà una palestra vicino a casa. Ero tanto felice che anche lunedì ci sono tornato, avrò fatto 7 giri domenica e altrettanti lunedì, ovviamente la scalinata del castello e il cementone me li sono fatti bastare due volte, diciamo che al capitello cengelle tornavo verso Piazza Scheetti
Lascio alcune foto di qualche passaggio
Qui tratto che porta alla zona capitello Cengelle, mentre sopra discesa '' zona capanna''
Discesa Piazza Scheetti, con passaggio tra sassi alti finale
Salita zona cava, inizia dopo essere scesi da piazza Scheetti, per essere più semplici è la discesa finale della Soave Bike



Qui l'ultima zona creata, nella prateria di Piazza Scheetti, come la potrei chiamare? Zona Rodeo, provatela e vedrete se non assomiglia al Far West.
Questo è un passaggio ad incrocio, tra le due dune si scende, mentre quando si arriva dalla parte della foto si deve passare sull'altra duna. Come si fa in gara? Eh cari i miei biker... si salta, stile Hazzard con tanto di trombetta di carica.
Negli altri xc si creano drop in altezza, noi creiamo drop in lunghezza; la lunghezza rende più l'idea delle nostre misure..... le shalopette le compriamo tutte taglia xl con fondello abbondante..... ahahahahahhah


Scherzo, qui ci sarà una sorpresa........
La nuova zona Rodeo, appena si arriva sembra un insieme di fetuccie messe li, ma basta entrare e si capisce. Basta osservare, i segni sul terreno, le frecce, ma non ci vuole molto, fate un giro con calma, servira' per capire. Poi diciamocela tutta se l'ho capita io che non ho tutti i neuroni di serie, penso che tutti riescano a capire. Un consiglio iniziate il giro da Soave, fatevi la scalinata del castello e il cementone seguente, il resto verrà tutto di conseguenza. comunque il percorso è segnalato in maniera decente, ma tra poco verrà reso ancora più chiaro

ci sono le frecce arancioni