martedì 19 marzo 2013

LUPO SOLITARIO

Domenica come tutti gli altri giorni da ululare in solitaria. Prendo la mia bdc e prendo la direzione della piazza, ma una processione mi anticipa e mi costringe a fare il giro largo. Vedo in lontananza che sotto il monumento c'è movimento di bici. Sono le nove e con un fuori soglia da freddo sono in piazza alle nove e cinque, ma non c'è più nessuno. Giro un pò per vedere se li trovo ma niente. Il vento mi dava parecchio fastidio, così torno a casa e cambio mezzo, salgo sulla mia Giant e senza alcuna meta pedalo in direzione Fittà. Decido al momento di scendere a Cazzano e salire ai Cadalora entrando nel percorso della TreValli. In questo modo troverò qualche altro biker. In realtà ne incontro un pò ma per non patire freddo mi sono imposto un ritmo abbastanza andante così li passo. Scendo in valle e si sale sull'altro versante verso la via Cara. Qui decido di non scendere a Mezzane ma di seguire la via Cara per vedere che strade ci sono. Attraverso la provinciale e dopo alcuni sterrati trovo nuovamente il percorso della TreValli nella sua fase finale. Discesa e falsopiano fino a Tregnago, io continuo sullo sterrato che affianca il Progno e arrivo al bivio per San Felice, discesa verso Cazzano e altro sterrato fino a Soave. Di km come al solito non so quanti ne ho fatti, devo cambiare la batteria, ma calcolando saranno stati circa una 50ina. Sensazioni inizialmente stavo bene le gambe girano, ma dopo un pò le gambe vanno in acido, mi fanno male, do balle. Fiato e cuore ne ho ma le gambe soffrono, sopratutto dopo parecchia salita. Sembra di pedalare con qualcosa che nella ruota posteriore. Ho la sensazione di avere il freno sempre tirato. E' da gennaio che mi sono fatto un programma, praticamente tra rulli e uscite pedalo in media dalle tre alle quattro volte la settimana, addirittura tutto gennaio e metà febbraio ho fatto un'ora di rulli al giorno. Risultati male le gambe e basta. Adesso mi sono rotto farò tutto a sensazione e a voglia. Quindi se ho voglia di andare a correre indosserò le scarpe da running, se ho voglia di piscina andrò in piscina e se mi vien voglia di pedalare pedalerò.Fortunatamente quest'anno mi sono posto come obbiettivo di seguire tabelle solo sui rulli, ripetute all'aria aperte niente, il cardio l'ho usato solo al chiuso. Forse è ancora troppo programmato e allora bruciamo tutto e andiamo a fare quello che mi piace. Il problema è che sono più portato per la corsa a piedi è inutile nasconderlo, ottengo maggiori soddisfazioni dopo un mese di sola corsa che con 30 giorni di sola bici.Alla fine mi troverò a fare solo running trascurando  mtb, ma la bici è sempre la bici, dove ti porta lei non ti portano ne le gambe e nemmeno la macchina.
Quindi non abbandonerò nulla, sarò solo più poliedrico, ma quello che conta è sentirsi bene con se stessi.Qualcuno dirà che è  perchè vedo gli altri andare più forte; in parte si ma il mio obbiettivo vero è quello di pedalare con una certo impegno senza faticare. In questo momento nei primi km sto bene, poi su tratti impegnativi faccio fatica anche andando piano e questo mi da fastidio. Fiato ne ho ma le gambe soffrono tanto. Questa settimana bici niente corsa a piedi oggi e giovedì e domenica ci sarà la Tre Valli, se vedo che in mtb non va, c'è sempre la TreValli running dietro.......

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