mercoledì 22 maggio 2013

TORNO IN SELLA

Settimana convulsa quella appena passata. Dico poche parole perchè poca è la voglia di parlarne. Il rischio alluvione a Monteforte è oramai di rutine. Dobbiamo rassegnarci, due tre volte all'anno bisogna sbaraccare garage e qualsiasi cosa al piano terra per evitare che scompaiano tra le eventuali acque esondate. Questa volta è toccato alla zona di Santa Croce, acqua alta in strada e giorni prima che se ne vada, un film già visto. L'alluvione ha coinvolto anche la Divinus. Niente gara, annullata e rimandata al prossimo anno. La pioggia ha rotto i maroni in tutti  i modi che poteva romperli. Da parte mia è tristissimo il sentimento che provo se penso alla Divinus annullata. E' da 8 mesi che scrivo comunicati e trovarmi alla sera del giovedì prima della gara, a dover inviare un comunicato per informare che la gara non si farà provo un grosso rammarico e mi sento quasi un bugiardo per tutto quello che ho scritto nei precedenti comunicati. Mi ripeto che non è colpa di nessuno ma è più forte di me.Quello che provo io è niente in confronto a  cosa possano sentire gli altri che hanno speso cervello e braccia per organizzare in maniera materiale la Divinus. Secondo me in privato una lacrima l'hanno versata veramente, vabbè adesso basta e pensiamo al futuro. C'è una stagione ricca di pedalate che ci aspetta, gare, uscite della domenica, si mormora una due giorni in bdc, un sabato e domenica da capovolgere la bici a ruote all'insù etc.
Solo oggi sono tornato in sella, la scorsa settimana il meteo mi ha costretto a ripiegare nel running la mia attività fisica. Domenica pomeriggio per essere più presente in famiglia ho scelto di andare a correre a piedi un'oretta, lunedì idem, oggi invece giro in bdc.
Volevo salire a Brenton, ma una nuvola minacciosa mi ha fatto cambiare itinerario. Ho scelto di andare a Lonigo per vedere com'è allestito il paese per il traguardo volante, sembra proprio la sede d'arrivo di tappa, gazebi, radio 101, ciclisti striscioni, un bordello......
Prima di arrivare a Lonigo sono passato da Terrossa, Gambellara, Montebello, Monticello.
a Lonigo pausa foto e continuo verso San Bonifacio, Soave e salita di Castelcerino, poi l'orario stringeva sono sceso da Fittà e quindi a casa. Giro prevalentemente pianeggiante, dove sono riuscito a tenere una velocità superiore ai 30orari. Quasi sempre ho viaggiato sui 35 per essere precisi. Gamba che subito faticava, poi inizia battere bene in testa. 50km in meno di due ore, con una salita di 5km che mi ha fatto faticare parecchio, da segnalare che un furgone mi ha tagliato di netto la strada e non so quale angelo ha fatto in modo che evitassi l'impatto. L'autista si ferma mi chiede scusa varie volte, ma non gli rispondo, mi dice che non mi ha visto e che non devo arrabbiarmi, ma io non rispondo, poi appena mi torna la voce gli dico:  aspetta che finisco di cag........ addosso, poi ti dico qualcosa. Anche oggi è andata

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