Qualche settimana fa pensavo fosse giugno, sole caldo giusto quanto basta, nelle uscite in bici avevo già iniziato ad indossare la divisa estiva, tanto da farmi stampare sulla pelle la classica abbronzatura da ciclista o da muratore, come si vuole chiamarla. Avevo pensato già di fare invidia agli appassionati di tintarella. Adesso dovremmo essere aprile, ma boh me son perso. La pioggia di ieri ha fatto crollare le temperature, oggi non piove, ma stamattina il paesaggio era nebbioso, tanto che ho pensato di aver dormito qualche mese e di essere già a novembre. Ho faticato non poco ieri sera, rovistare nell'armadio la divisa invernale che l'avevo già accantonata nei meandri del mobile è stata un'impresa ardua. Comunque oggi ho rubato al tempo un'ora di timido e finlandese sole. Era li bello alto tondo in cielo, ma scaldava gran poco. Sembrava dipinto, un soprammobile. Mentre pedalavo sui tornanti di Castelcerino pensavo a questo, un'ora e 40 minuti di ripetizioni di questa salita. Poi discesa a Montecchia e 20 minuti in piano belli andanti. Nel ritorno a casa ho incontrato Dario Jet che mi ha accompagnato fino a Monteforte per tornare sulla provinciale con l'obbiettivo di salire a Brenton. Mai fatta, un giorno ci proverò.
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