Iniziamo con le considerazioni fatte stamattina appena alzato. Oggi è la mia classica giornata di allenamento, se così vogliamo chiamarla.Vado in bici o a Piedi? Se esco in bici vado in bdc o mtb? Il tempo a disposizione non è molto, max due ore. Preparo lo zaino sempre con questi forti ''dubbi'' ( son problemi grossi no?) dentro metto l'abbigliamento da ciclista e inserisco un paio di pantaloncini da running, deciderò al momento. Arrivo in garage e la domanda che mi pongo è: bdc o mtb? Mtb ma la voglia di fare i cementoni delle nostre colline è pochissima, sinceramente mi hanno sgranato i maroni sti cementi. Opto per la bdc, ma che balle, la ruota anteriore è bucata,una cosa che odio dal profondo è sostituire la camera, beh lo farò qualche giorno. Su si sale in mtb, ma la destinazione sarà la Calvarina. Mentre sono al solito bar alla Pesa per il solito caffè mattutino considero che la Calvarina è un pò lontana per pedalare nei suoi bei sterrati. Per arrivare a Sorio ci vogliono dai 15 ai 20 minuti di bitume, si sale dal cimitero orrida salita, questa è un'altra considerazione dopo però inizierebbe lo spettacolo, ma il tempo è tiranno e la mia sarebbe una toccata e fuga dentro alla Darramara, ci sarebbe il buso dell'aquila, che si affronta salendo da Gambellara, ma anche lì la salita è parecchio lunga e duretta. Mi sa che andrò a piedi. Tutte queste considerazioni le ho fatte mentre bevevo il caffè, un caffè lungo direi.
La mattinata la passo in negozio con il tormentone mtb e Calvarina o running? O non l'è colpa mia se non go altro da fare. Alle 11 decido, vado a correre a piedi. Dove? Salita l'ho fatta lunedì, oggi si fa piano. Così dopo avermi cambiato messo le lenti a contatto e il cardio e tutte le menate che ci vogliono, parto alle 11,40. Percorro la ciclabile verso Costalunga, i primi 15 minuti sono di riscaldamento,a dimenticavo prima ho fatto stretching ci vuole sempre prima di correre, il running è uno sport di contrazione e prima bisogna allungare la muscolatura e tutto l'apparato muscolo-schelettrico ( me sento come Piero Angela).
Passati i minuti di riscaldamento per rendere l'allenamento più interessante decido che oggi si fa la scala. Cos'è la scala? 2-3-4-5-5-4-3-2. Due minuti di corsa portando i battiti oltre 175, e 2 minuti di recupero attivo, poi tocca 3 minuti arrivando sempre oltre i 175 e 2 minuti recupero attivo..... così via fino ai 5 minuti. Poi dopo 5 minuti di recupero sempre attivo si scende, 5-4-3-2. Bello no? Gli ultimi 15-20 minuti si corrono ad un'andatura media la quale la chiamo tempo di traformazione. In teoria se funziona come nelle bici dopo un lavoro di altalena di battiti gli ultimi 20 minuti affrontati al medio, cioè per me vanno da 145 a 170 circa, trasformano il lattato accumulato in energia, l'ho letto in qualche parte. Fino all'ultima ripetuta di 2 minuti mi sentivo un grande, merito delle endorfine entrate in circolo, poi a Sarmazza incontro Andrea B in mtb che accompagnava Fabia a correre. Praticamente faceva il mio percorso al contrario. Ci si saluta poi Andrea esce con una frase che suona come una mazzata tra coppa e collo: me pare che te ghe fatto un pò de panzetta, o no? Allora una persona sotto sforzo è già debole di sentimenti, poi un patito della linea come lo sono io.... praticamente una pedata nei maroni avrebbe fatto meno male. La mia risposta è stata: Disito? Ma non me pare.... Fabia cerca di smentire Andrea, ma ormai la banana mi è entrata nel cervello e mi risuona ancora adesso. Praticamente gli ultimi 20 minuti li ho corsi guardandomi la pancia e palpandomi i fianchi per sentire la presenza delle maniglie. Una volta a casa mi sono messo allo specchio, mi sono guardato il didietro per vedere ma mi sembra tutto come una volta. Così prendo lo strumento della verità e le sue lancette possono rallegrarti,ma anche stroncarti definitivamente: LA BILANCIA. Tremando la accarezzo, tolgo la polvere e la sistemo per terra,la sistemo varie volte, poi con gli occhi chiusi salgo. Laura mi vede e mi fa quanto deficiente sito? Parchè? La lancetta nel frattempo si ferma è sopra i 70kg, e smette di oscillare fermandosi su 71kg. Beh sono rimasto sullo stesso peso di qualche mese fa, se volgiamo mettere i puntini sono pure calato di 2kg. Un sorriso illumina tutti i 38 denti più i due di Noemi. Laura ribatte valà caro te si malà. Sarò pure malato ma alla linea ci tengo, così per evitare ogni aumento di peso a pranzo non ho mangiato il dolcetto, toh ...... Ma la panzetta come ha fatto a vederla? Ce l'ho? mah......
La mattinata la passo in negozio con il tormentone mtb e Calvarina o running? O non l'è colpa mia se non go altro da fare. Alle 11 decido, vado a correre a piedi. Dove? Salita l'ho fatta lunedì, oggi si fa piano. Così dopo avermi cambiato messo le lenti a contatto e il cardio e tutte le menate che ci vogliono, parto alle 11,40. Percorro la ciclabile verso Costalunga, i primi 15 minuti sono di riscaldamento,a dimenticavo prima ho fatto stretching ci vuole sempre prima di correre, il running è uno sport di contrazione e prima bisogna allungare la muscolatura e tutto l'apparato muscolo-schelettrico ( me sento come Piero Angela).
Passati i minuti di riscaldamento per rendere l'allenamento più interessante decido che oggi si fa la scala. Cos'è la scala? 2-3-4-5-5-4-3-2. Due minuti di corsa portando i battiti oltre 175, e 2 minuti di recupero attivo, poi tocca 3 minuti arrivando sempre oltre i 175 e 2 minuti recupero attivo..... così via fino ai 5 minuti. Poi dopo 5 minuti di recupero sempre attivo si scende, 5-4-3-2. Bello no? Gli ultimi 15-20 minuti si corrono ad un'andatura media la quale la chiamo tempo di traformazione. In teoria se funziona come nelle bici dopo un lavoro di altalena di battiti gli ultimi 20 minuti affrontati al medio, cioè per me vanno da 145 a 170 circa, trasformano il lattato accumulato in energia, l'ho letto in qualche parte. Fino all'ultima ripetuta di 2 minuti mi sentivo un grande, merito delle endorfine entrate in circolo, poi a Sarmazza incontro Andrea B in mtb che accompagnava Fabia a correre. Praticamente faceva il mio percorso al contrario. Ci si saluta poi Andrea esce con una frase che suona come una mazzata tra coppa e collo: me pare che te ghe fatto un pò de panzetta, o no? Allora una persona sotto sforzo è già debole di sentimenti, poi un patito della linea come lo sono io.... praticamente una pedata nei maroni avrebbe fatto meno male. La mia risposta è stata: Disito? Ma non me pare.... Fabia cerca di smentire Andrea, ma ormai la banana mi è entrata nel cervello e mi risuona ancora adesso. Praticamente gli ultimi 20 minuti li ho corsi guardandomi la pancia e palpandomi i fianchi per sentire la presenza delle maniglie. Una volta a casa mi sono messo allo specchio, mi sono guardato il didietro per vedere ma mi sembra tutto come una volta. Così prendo lo strumento della verità e le sue lancette possono rallegrarti,ma anche stroncarti definitivamente: LA BILANCIA. Tremando la accarezzo, tolgo la polvere e la sistemo per terra,la sistemo varie volte, poi con gli occhi chiusi salgo. Laura mi vede e mi fa quanto deficiente sito? Parchè? La lancetta nel frattempo si ferma è sopra i 70kg, e smette di oscillare fermandosi su 71kg. Beh sono rimasto sullo stesso peso di qualche mese fa, se volgiamo mettere i puntini sono pure calato di 2kg. Un sorriso illumina tutti i 38 denti più i due di Noemi. Laura ribatte valà caro te si malà. Sarò pure malato ma alla linea ci tengo, così per evitare ogni aumento di peso a pranzo non ho mangiato il dolcetto, toh ...... Ma la panzetta come ha fatto a vederla? Ce l'ho? mah......
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