XC
CASTELLO DI SOAVE parte subito alla
Casa/GRANDE !!!
Su un
percorso spettacolare caratterizzato da parecchi tratti tecnici e continui rilanci si è assistito ad una vera e
propria battaglia non solo in testa
al gruppo, ma anche nelle posizioni di rincalzo e chi è arrivato al traguardo
potrà raccontare e dire “c’ero anch’io”. L'alba
della prima edizione dell'xc Castello di Soave è stata baciata da una
brezza fredda insistente che intorpidiva
mani e viso. Il cielo era continuamente spazzolato da questo venticello e il
sole giocava a nascondino tra le nuvole.
A Soave
grazie a tutto ciò non è caduta alcuna goccia di pioggia e questo è molto più
che un semplice dato positivo. Al via per questa prima edizione si sono
presentati oltre 250 biker specialisti del cross country. La zona Cava e Capitello
Cengelle, battezzato ufficialmente ''Il CavaTappi'', sono stati i punti più
adrenalinici del percorso; infatti oltre al traguardo, una folta schiera di
appassionati si è assiepata in queste zone per assistere alle evoluzioni dei
concorrenti.
Vince
Francesco Casagrande del team elettroveneta Corratec,in 1h 24m, che domina la
gara dal primo all'ultimo chilometro. Secondo arriva Martino Fruet,team Carraro,a
oltre un minuto, posizione conquistata dopo una splendida rimonta, iniziata nel
secondo giro. Terzo Ivan Alvarez Gutierrez, anche lui Elettroveneta
Corratec,ottima la sua prova al ritorno dopo un 'infortunio che l'ha tenuto
lontano per parecchio tempo dalle corse. Tra gli atleti di casa c'è da
segnalare uno scatenato Luca Scarsetto,
team Madiline, autore di una grintosa prestazione grazie anche a due
sorpassi da brivido nei punti più impegnativi del percorso.
In ambito
femminile, dopo una bella ed appassionante sfida, vince Serena Calvetti, team
Torpado che anticipa Anna Oberparleiter, team Carraro e Jessica Pellizzaro del
Four es racing team.
Presente
anche la pluri campionessa due volte olimpica Paola Pezzo del team Barbieri,
che domina nettamente la sua categoria.
Un'ottima
prima edizione questa dell'xc Castello di Soave, che oltre ad essersi distinta per il bel colpo d'occhio
nella zona partenza,con ampia area team allestita con bandiere, gazebi e
gonfiabili coloratissimi, ha presentato un percorso spettacolare. Una salita
iniziale dura e il resto un continuo saliscendi su radici e pietre, dove
esaltano le doti tecniche del biker. Al termine Paola Pezzo, Michele Casagrande
e Martino Fruet hanno definito il tracciato uno dei più duri e tecnici
d'Italia, perfetto per preparare le gare internazionali di coppa del Mondo ed
un’ottima palestra per le giovani promesse.
Apprezzamenti
sono arrivati unanime da tutti coloro che hanno assistito alla gara; pubblico e
partecipanti sono rimasti entusiasti dell’organizzazione e dalla spettacolarità
del tracciato. E’ nato qualcosa di importante a Soave, una manifestazione che
nei prossimi anni lascerà sicuramente il segno nel mondo delle ruote grasse.
Pero' la mora a destra non c'era su in piazza scheetti, ma neanche la bionda rame a sx, un pò massa rame par i me gusti ma fa lo stesso.
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