martedì 7 febbraio 2012

W EL LETTO....

Qualcuno può avermi definito una mezza fighetta, ma già sabato sera vedendo che il paesaggio si stava imbiancando, non ho nemmeno preparato l'abbigliamento da bici, la sveglia l'ho completamente uccisa e ho lasciato che sia il mio corpo a svegliarsi. La domenica dalla finestra si vedeva tutto bianco, ho pensato che nessuno sia uscito a cavallo della bici. Invece.... qualcuno se n'è andato sul vulcano..... mah.....Non ha scelto un percorso in piano, no no su in salita tra la neve. Io sono andato in piscina, 90 vasche tanto per raddrizzare la schiena, poi a casa.
In queste situazioni giustifico la mia assenza con la classica battuta:'' MI NON GO MIA LA MUTUA SE ME FO MALE''. Poi rifletto su questi eventi atmosferici: cosa serve la neve? Bella da vedere, soprattutto in montagna, ma qua tra la piatta steppa padana, crea solo casino, strade intasate, si scivola, non si può andare in bici, correre a piedi crea tendinite o ancora peggio l'infiammazione del periostio. Non si può far niente, anche adesso fuori è tutto bianco, i marciapiedi fra un pò si ghiacceranno, le nonne che mai capirò perchè se ne vanno in piazza con sto tempo, scivolano, ma statevene a casa. No quando c'è il sole se ne vanno in giro verso mezzogiorno, con la neve sono già in giro alle otto. Adesso i marciapiedi rimarranno bianchi fino a quando terminerà i freddi, si aspetta l'intervento  degli operatori ecologici, ma in realtà esiste un'ordinanza che il comune declina ogni responsabilità in caso di nevicate su infortuni sui marciapiedi. In poche parole ''spassate  el marciapiè davanti casa'' e mi pare giusto, io l'ho fatto CRIBBIO.

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