martedì 31 luglio 2012

MEZZA IMPRESA

Ore sette si parte, il gruppo è folto, obbiettivo 205km per chi ha tempo gamba e fiato, per me che il tempo è poco l'obbiettivo è arrivare a Pian delle Fugazze e rientro passando da Schio, Malo e PriaBona. La voglia è gran poca, ma son convinto che mi verrà strada facendo. Così è stato ma solo dopo Schio mi è venuta. La salita verso Campogrosso è stata un calvario per me, ogni colpo di pedale era un sacrificio estremo. Ho faticato come una bestia, sopratutto perchè mancava la voglia di dare un colpo in più al pedale.


 L'andatura verso Recoaro è stata regolare, per tenere unito il gruppo. Poi iniziano dare fuoco alle polveri. Io invece do fuoco alle ceneri, non si è mai acceso.

  Pausa per ricompattare il gruppo, a Pian delle Fugazze prima Luca B poi Nicola e Lino si aggregano per il ritorno.Pensavo ad un ritorno tranquillo visto che Luca aveva alcuni accenni di crampi. Invece l'inserimento degli altri due ha vivacizzato il rientro. Discesa fino a Schio, tranquilla, il traffico è tanto, così ho potuto osservare il paesaggio. Per la prima  volta ho scoperto che l'ossario del Pasubio è a Pian delle Fugazze e che su quella strada si trovano parecchie fortezze risalenti alla prima guerra mondiale. Se mi fossi fermato magari avrei visto per la prima volta una trincea. Iniza il piano, vedendo il fisico minuto degli altri mi sembrava giusto mettermi davanti e togliere loro un pò di vento. La strada è in falsopiano imposto il cruise ai 43orari e in un attimo siamo già dopo Schio. A Malo noto che sia Nicola che Lino hanno le gambe che battono bene il ferro. Sul rettilineo che porta alla Pria Bona tengo alta l'andatura. Finalmente ho le gambe che girano bene. Il mio pensiero era di tenere alta l'andatura, per eviatare qualsiasi attacco in salita. Son furbo o no? Mi sentivo bene e potevo rispondere a qualsiasi attacco nonostante in piano avessi già 170 battiti. Così è stato, Lino parte, m'incollo, mentre Nicola e Luca rimangono staccati. Pedalavo a 90 colpi, la salita me lo permetteva, ogni allungo rispondevo in progressione ho guardato il cardio salivo a 180, con punte a 194, ma il bello era che non li sentivo. Ho sofferto di più salire a Campogrosso a 170 battiti che la Pria Bona in quel modo. Boh non me capisso certe volte. Con la distanza invece di calare aumento. Peccato che non mi serva a nulla questo, visto che le gare durano massimo 3 ore. Dalla PriaBona Luca conferma di avere i crampi, così si imposta un passo regolare fino a casa. 137km fatti anche domenica, con una mega puntura d'insetto sotto la coscia che adesso è grande quanto una mano e alta 5 cm,  mi deforma la gamba. Maledetti pappatasi, ogni volta che vado in montagna mi pungono, vigliacchi.

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