Qualcuno ha il muletto, inteso come seconda mtb, che normalmente tiene di scorta, solitamente è economicamente di valore inferiore alla mtb di serie. Io no, ho la classica bdc, ma non si può considerare come sostituta della mtb, è un ripiego. A volte però la voglia di prendere la mtb per provare nuove strade, non può essere sostituita da un'uscita in bdc, non è lo stesso. Stasera volevo provare il collegamento che sopra il cimitero di Sorio mi porta al sentiero Filotto, che personalmente l'ho battezzato Piccolo Stelvio Est. Purtroppo la mia Giant è ancora ferma ai box, in attesa che arrivi la nuova ruota, sperando che arrivi solo una, altrimenti se arriva la coppia, in dò vo par schei.....
Lunedì sono tornato a correre a piedi, questo per vari motivi. Ho notato che negli ultimi tempi le gambe stanno bene girano senza alcuna fatica, il problema sta nel cambio di ritmo. I 170 battiti non è un problema mantenerli, la difficoltà sta nel fatto che faticano ad alzarsi. Questo è dovuto dalle ultime uscite basate su mantenere un ritmo costante e privo di agonismo. Lavarone era un marathon da non sgasare troppo, a Schio ho rinunciato alle velleità agonistiche per bloccaggio ruota posteriore. le altre uscite erano in solitaria e inspirate da uno spirito avventuriero.
Perciò facilitato anche da una certa voglia di corsa lunedì ho affrontato 2 serie di fartlek da 5 cambi da un minuto con un minuto di recupero. Così i battiti salgono più velocemente, mentre in bici in un minuto manco si muovono nel cambio di ritmo, parlo del mio caso.
Stasera si esce in bdc, destinazione qualche salita non troppo lunga, ma avrei voglia di Brenton, boh......
Lunedì sono tornato a correre a piedi, questo per vari motivi. Ho notato che negli ultimi tempi le gambe stanno bene girano senza alcuna fatica, il problema sta nel cambio di ritmo. I 170 battiti non è un problema mantenerli, la difficoltà sta nel fatto che faticano ad alzarsi. Questo è dovuto dalle ultime uscite basate su mantenere un ritmo costante e privo di agonismo. Lavarone era un marathon da non sgasare troppo, a Schio ho rinunciato alle velleità agonistiche per bloccaggio ruota posteriore. le altre uscite erano in solitaria e inspirate da uno spirito avventuriero.
Perciò facilitato anche da una certa voglia di corsa lunedì ho affrontato 2 serie di fartlek da 5 cambi da un minuto con un minuto di recupero. Così i battiti salgono più velocemente, mentre in bici in un minuto manco si muovono nel cambio di ritmo, parlo del mio caso.
Stasera si esce in bdc, destinazione qualche salita non troppo lunga, ma avrei voglia di Brenton, boh......
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