mercoledì 18 maggio 2011

TAPPA DI LUNEDì CON IL CICLISTA CON LA C GRANDE.......

Ore 12:00 suona il mio cell, è lui Andrea P., è il secondo lunedì che mi chiama per un giro in bici, ma per vari motivi non ci sono mai andato. Oggi non ho nulla da fare così decido di andarci, consapevole che la tappa di oggi non sarà facile. Lui è due anni che si allena due ore quasi ogni giorno, ha il tempo e la possibilità di farlo. E' inutile dire che va forte, si allena seriamente, nulla lo lascia al caso, infatti è il vice campione triveneto mtb della categoria junior. Ci incontriamo a Soave e mi dice che deve essere a casa alle 17:30, sono le 15:00. Andiamo a Castelcerino e mi butta li :- la facciamo 12 volte- Mi dice che oggi deve allenarsi al medio. Io e il neurone che mi ha prestato Omer Simpson ci guardiamo le mani e pensiamo che si allena a mandare a quel paese la gente e poi scappa in bici! DEHIHIOHOH Gli chiedo sa elo el medio. L'allenamento al medio significa tenere una frequenza cardiaca del -10% del valore di soglia. Inizia la salita lui va di 53, io essendo ancora all'inizio salgo di 39. Subito intuisco che il suo allenamento al medio equivale al mio fuori soglia. Tre quarti di salita gli sto a ruota poi non ce la faccio più, sento formicolii alle braccia e inizio ad avere qualche conato. Lui mi continua parlarmi io ansimo, su un tratto di piano gli dico di prendersi appunti delle domande che mi fa e gli risponderò in discesa. Scolliniamo e torniamo giù per ripeterla un'altra volta. Adesso mi sono scaldato e vado su anch'io di padella; già meglio, fatico meno e riesco a rispondere a qualche sua domanda. Alla fine la ripetiamo per tre volte quella salita, che non mi piace tanto ma dicono che sia tanto allenante. Finita la serie mi dice di andare a fare la panoramica, io gli dico che mi va bene ma facciamo quella stretta e dura (IL MIO è MASUCHISMO). Durante il trasferimento parliamo di bici, poi arriva la rampa e li il silenzio la fa da padrone, non penso che sia andato su forte lui, nemmeno io, avevo le gambe che giravano a mille con il 39, era una meraviglia, nonostante non fossi al gancio salivo ai 14-15km/h. Sentivo che ne avevo molto di più, non mi sembrava vero, è un pò di tempo che mi sento bene, ma così sono anni che non stavo bene di gambe. Scolliniamo a Colognola e prendiamo la direzione verso casa sua Zevio. In questi tratti di pianura parliamo sempre di bici, mi racconta dei suoi allenamenti, delle sfr, di watt che sviluppa, poi mi dice che è un pò stufo di fare gare; azz è normale visto che gareggia da febbraio quasi ogni domenica. Gli dico che non avevo mai visto la sua nuova bici, è veramente fatta bene. Mi dice che è la stessa di Garzelli, pesa 7kg e costa di listino 7000euro. La mia bici fa un sussulto e da bianca diventa rossa di vergogna, le do una carezza sul tubo orizzontale e le dico di non preoccuparsi che un giorno, quando andrà in pensione, può diventare un portone, mentre la sua con tutto quel carbonio no. Bisogna parlarci con le bici, anche loro hanno un'anima. Provo a cambiare discorso e gli dico:-sai sabato sera sono andato a pettinare la sfilata a Monteforte, ho visto un pò di modelle nude azz-
Lui:- Davvero?..... Hai visto Contador ieri come faceva molinare le gambe?
Io:- Stamattina facevano la replica della tappa...... Ma le tette delle modelle erano meglio.-
Ormai siamo a Zevio, una bella uscita , molto allenante, ogni tanto fa bene uscire con gente che va forte. La maggior parte delle volte esco da solo, ma è più divertente essere in compagnia. Ci salutiamo lui entra in casa, io faccio il giro da Perzacco, e pedalo ai 40km/h sfruttando la scia di macchine e camion. Durante questo tratto penso ad Andrea a quanto va forte e quanto mi piacerebbe uscire 2 ore ogni giorno. Andare forte sarebbe una conseguenza, ma salire in bici ogni giorno per me sarebbe veramente un sogno. Apprezzerei ancora di più la natura che ci circonda. Con queste riflessioni arrivo a casa in un attimo e mi sento un pò stanchino, così mi prendo una birra, non so dove l'ho letto ma dicono che sia un ottimo integratore. Mi scolo una waizen da mezzo litro forse era un pò troppa e infatti ero mezzo in balla, ma con le endorfine del giro e la birra mi sentivo veramente felice WOU

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