venerdì 30 settembre 2011

UN GIRO DA IGNAVO

Visto il periodo di lavoro tranquillo e alcuni impegni di famiglia ieri pomeriggio mi sono concesso una mezza giornata lontano dalla mia attività. In questo mese nel mio paese è in corso la vendemmia. Esiste un proverbio a riguardo '' de la vendema non se lava e non se segna'' almeno dovrebbe essere così. In effetti se qualche forestiero passasse da Monteforte in questo periodo, potrebbe pensare che il paese fosse disabitato. Sembra un villaggio fantasma del far west, manca solo le balle di paglia che rotolano per le vie. Bar vuoti, negozi idem, poca gente sui marciapiedi eccetto i soliti extracomunitari. A dire la verità la situazione non è molto diversa da altri mesi, ma questo è un altro discorso, legato alla politica e alla mentalità del paese.
Comunque la gente in giro è gran poca. Così ieri alle 13:30 ho preso la mia bdc e mi sono fatto un giro di un paio d'ore in tranquillità. Pur andando piano, ho faticato parecchio, la verità sta nel fatto che a pranzo forse ho mangiato troppo. Sono andato a Cazzano salita del costo, Tregnago, Badia e salita della pala. Discesa a Castelvero, Sangiovanni e a casa dalla provinciale. Momento clou di giornata il tratto in falsopiano sulla provinciale fino a Monteforte. Ho incontrato parecchi trattori. Scendevo ai 45 orari e li superavo come una moto. Il vento era contrario, ma non non lo sentivo. Pensavo di mettermi nella scia di un trattore, ma andava troppo piano per i miei gusti, erano carichi di uva. Così li superavo di gran gamba. Tutto qua è stato un giro senza lode e senza infamia, un giro da ignavo dove la bandiera da riconrrere erano i trattori che si vedevano all'orizzonte. Ciao ciao.

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