martedì 12 aprile 2011
IN TRANQUILLITA'
Sono state tre uscite in solitaria tutte concentrate a non strafare. Giri tranquilli la soglia era ben lontana, solo qualche allungo d'orgolglio per superare gente che trovavo per strada. Venerdì uscita di un'ora e mezza in Mtb senza badare a nulla di specifico Fittà Castelcerino, Bastia Montecchia e ritorno. Tutto in solitaria e col buio pedalata allegra e fiato mai in affanno. Domenica mattina uscita in solitaria 50km alla ricerca di nuovi sentieri mai fatti. Uno l'ho trovato dopo la Belloca una salita taglia gambe nel mezzo del bosco che sbuca in un prato sul culmine della collina. Bellissimo erba alta massimo 1cm verde smeraldo e nel mezzo scorre una strada gialla piena di pietre; scendendo si incontra la strada che scende dai Rancani. Un altro sentiero me lo sono inventato. infatti negli arti ho le conseguenze: graffi a manetta. Ho provato ad attraversare il bosco ai cancelli del giro della Divinus. Spiegarlo è difficile, ma il sentiero è percorso da qualcuno a piedi io ci sono entrato ma è veramente arduo tutto in contopendenza pieno di spini e rami ci vorrebbe una ruspetta per aprirlo meglio. Sbuca in un campo dove da poco hanno costruito una casetta in legno, bella sembra quella di cappuccetto rosso. Interessante giro 50km senza cambiare monti, per spiegarci sono rimasto sempre nella linea di colline che da monteforte arriva a bolca senza mai andare nel versante di Illasi e Tregnago, asfalto zero. L'obbiettivo mio è trovare una rete di sentieri che mi porti da Monteforte a Campofontana e un giorno ce la farò mi serve il tempo. Lunedì obbiettivo la Pissarotta. Mai fatta, una volta l'ho cercata ma ho sbagliato salita,una seconda volta ho bucato e ho strappato il copertone così sono tornato a casa, ieri arrivato Mizzole vedevo la salita li che mi aspettava, mi diceva: ''Vieni Mante ti sto aspettando, vieni...'' E io :'' Arrivo bestia ti tolgo l'asfalto a colpi di pedale!'' Si si mi alzo sui pedali e la ruota dietro mi va di qua e di la. Ho bucato ma non demordo cambio la camera ma porca capanna ha la valvola che perde. Mi giro mogio mogio verso la salita che mi ride in faccia e le dico ciao. Tornando a casa l'ho gonfiata tre volte. Un dettaglio di solidarietà: mentre cambiavo la camera sono passati tre ciclisti manco uno si fosse fermato per chiedermi se avevo bisogno, grazie. Siete stati fortunati, se la camera teneva vi avrei ripreso sicuramente e per ognuno avevo in canna una scoreggia. Sarei passato veloce come un tuono ahahahahahahah brooooow
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