venerdì 21 ottobre 2011

ANCORA TRE GIORNI

Mancano pochi giorni all'evento dell'anno. Una cronoscalata, tre chilometri che decideranno tutta la stagione, per qualcuno è il solo pensiero che gli rimbomba in testa, altri invece si stanno mordendo le dita per aver scritto e di conseguenza avviato qualcosa che forse si ripercuoterà in futuro.
Ieri sera nel quartier generale dell'Hellas Monteforte si respirava un'aria tesa, gli sguardi erano taglienti, ci si scrutava l'un con l'altro per verificare la condizione e gli eventuali punti deboli. Sotto la tavola giravano bottiglie strane, di un liquido nero, altre con qualcosa di giallastro (cocacola e vin recioto),paste torte ecc. Qualcuno si è affidato alla magia, ha vestito una bambolina con la maglietta del team e la pungeva con la forchetta in plastica, era un rito voodoo. Subito non avevo capito a chi fosse indirizzato il rituale magico, poi scrutandola per bene ho notato la scritta P.R.
Nell'altra stanza ho notato una bici, magra secca, perfino le ruote sembravano secche. La bici mi guarda e mi dice:- Ho fame peso solo 6,84kg- Era perfino bianca, non aveva un bell'aspetto, poi mi sussurra:-Il mio padrone non mi mette nemmeno i pedali per essere leggera- Preso da compassione prendo la bottiglia di Cocacola e una fetta di torta e, vedendo che mancava il tappo sulla pippa del manubrio, volevo darle da mangiare da li. Il padrone però mi vede e mi allontana bruscamente.
Tra i vari sguardi provocatori ci accorgiamo che manca Pantano Roberto. In ansia ci chiediamo dove sia. Qualcuno dice che è già in ritiro pre-gara a Valdobbiadene, senza sesso e senza distrazioni peccaminose. Altri affermano di averlo visto uscire dalla Digitec, con delle microcasse a calamita. Le attaccherà alle nostra bici e ci farà sentire la sua voce durante la gara, tutto questo per indurci all'autoeliminazione. Un'altra voce dice che ha noleggiato una guida indiana specializzata nello Yoga; la famosa guida spirituale Kerazza Desaki Dezeola, detto Singh(chissà perchè tutti sti indiani se chiama Singh).


stanchi di scervellarsi e rassegnati, come nella foto, siamo arrivati alla conclusione che forse era a lavorare.





ho chiamato il mio amico Mario e gli ho chiesto se mi può prestare questo body per la cronometro. Penso però che ci metterò le mutande, mi vergogno gareggiare con il bischero al vento.

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